Roma, 22 agosto 2025 – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rivolto un appello forte e chiaro, evidenziando l’esigenza di figure capaci di costruire e sostenere la pace e la convivenza all’interno delle comunità. In un messaggio inviato a Bernhard Scholz, presidente della Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli, Mattarella ha sottolineato l’importanza di non dare per scontate le conquiste democratiche e sociali ereditate dalle generazioni precedenti, ma di rigenerarle costantemente nel rispetto dei valori fondamentali di libertà, solidarietà e partecipazione.
L’appello di Mattarella: “Costruttori di comunità e pace”
Nel suo messaggio, Mattarella afferma che “abbiamo bisogno di costruttori di comunità, costruttori di convivenza, di pace, di partecipazione, di solidarietà“. Il presidente ha ricordato come le società debbano essere in grado di governare i mutamenti rimanendo “umane nelle fondamenta e nella civiltà“. Questi principi, ha aggiunto, non possono essere mai dati per scontati, ma devono essere continuamente rinnovati e condivisi per mantenere la coesione sociale.
Un altro passaggio importante del messaggio riguarda il coraggio necessario ad affrontare le difficoltà: “Non dobbiamo farci vincere dalle complessità e dalle paure. Le comunità deperiscono dove prevale il disimpegno o l’indifferenza“. La costruzione di una società più giusta e solidale è dunque un cammino da percorrere con determinazione, anche attraversando “territori difficili“.
Il presidente della Repubblica sottolinea anche come il nostro tempo sia segnato non solo dai progressi scientifici e tecnologici, ma anche da gravi minacce. “Le straordinarie facoltà e opportunità che scienza e tecnologie ci consegnano non bastano a garantire un sicuro e autentico progresso”, scrive Mattarella, evidenziando la presenza di orrori bellici, volontà di potenza, egoismi e discriminazioni che ancora affliggono la società.
Il ruolo della Fondazione Meeting e il contesto internazionale
La Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli, guidata da Bernhard Scholz, rappresenta un luogo di dialogo e confronto culturale che si riflette nelle parole di Mattarella, che ha scelto di inviare proprio a Scholz questo messaggio di speranza e impegno civile.
Sul piano internazionale, mentre l’Europa si trova a gestire relazioni complesse con partner commerciali come gli Usa, la stabilità e la pace sociale interna diventano ancora più cruciali. Le recenti dichiarazioni della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, indicano la priorità di stabilizzare i rapporti transatlantici, riconoscendo però che “il rapporto con gli Stati Uniti potrebbe non tornare più quello di una volta“. Questo contesto sottolinea l’importanza della coesione e della partecipazione attiva nelle comunità nazionali, come richiamato da Mattarella.






