Firenze, 29 ottobre 2025 – In un momento cruciale per il futuro dell’Unione Europea, il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella ha lanciato un appello a ritrovare il coraggio e lo slancio necessari per accelerare il processo di integrazione politica ed economica del continente. Le sue parole sono state pronunciate durante la riunione del Consiglio direttivo della Banca centrale europea (BCE) a Firenze, sottolineando l’urgenza di adottare con determinazione gli strumenti già noti per rafforzare l’Europa.
Mattarella: “È urgente accelerare l’integrazione europea”
Il capo dello Stato ha richiamato l’attenzione sull’importanza di ritrovare lo spirito che guidò i grandi passaggi istituzionali dell’Unione Europea, fino all’adozione della moneta unica. “Occorre realizzare con tempi certi e determinazione gli strumenti per accrescere l’integrazione politica ed economica del Continente, permettendo ai Paesi membri di tornare a crescere e guardare al futuro con rinnovata fiducia”, ha dichiarato Mattarella. In questo quadro, ha ricordato anche il contributo storico di figure come Giovanni de’ Medici e Niccolò Machiavelli, citate nel suo discorso come ispirazione per riprendere il cammino dell’integrazione.
Il presidente ha inoltre sottolineato come la politica monetaria della BCE, finalizzata alla stabilità dei prezzi, debba tenere conto della complessità del contesto attuale, inclusi i grandi temi dei cambiamenti climatici e della transizione energetica. “L’Eurosistema ha il compito di integrare queste sfide nelle strategie di politica monetaria, riconoscendo la loro rilevanza per il futuro dell’Europa”, ha osservato.

L’Europa ha le risorse per restare protagonista globale
Mattarella ha evidenziato anche le qualità e le potenzialità dell’Unione Europea. “L’Europa dispone di risorse umane e materiali straordinarie, di grande qualità, che le consentono di restare protagonista e competitiva a livello globale”, ha affermato. Ha ricordato come l’UE sia un baluardo della democrazia, delle libertà fondamentali e dello Stato di diritto, e abbia sviluppato un sistema di protezione sociale che tutela i cittadini dalle avversità economiche e garantisce assistenza sanitaria.
Il presidente ha inoltre richiamato l’impegno dell’Unione nel promuovere un ordine internazionale fondato sulla pace e sulla dignità delle persone. “L’UE sta lavorando all’ampliamento e allo sviluppo di una rete di libero scambio commerciale con grandi aree del mondo, dal Nord America all’America Latina fino all’Asia, creando interessi comuni e una solida base per la pace”, ha aggiunto.
In un contesto segnato da sfide globali complesse, il messaggio di Mattarella ribadisce la necessità di una Europa unita e coraggiosa, capace di rilanciare il proprio ruolo internazionale e di assicurare prosperità e stabilità ai suoi cittadini.
BCE e il successo del suo mandato
“La Bce ha assolto con successo il proprio mandato, anche nei momenti difficili, operando con indipendenza, con senso di responsabilità, con riconosciuta integrità, al servizio dei cittadini europei. Desidero esprimere convinto apprezzamento a Lei, presidente Lagarde, e a tutti i membri del Consiglio direttivo per la grande competenza e per la determinazione con cui avete affrontato, negli ultimi anni, sfide di complessità straordinaria: la pandemia, lo shock energetico seguito alla sciagurata aggressione russa all’Ucraina, il repentino rialzo dell’inflazione, oggi riassorbito. Si tratta di meriti di un’istituzione che ha saputo consolidarsi nel tempo, attrarre talenti da tutta Europa, un importante esempio delle potenzialità che nascono dal comune impegno di persone di diverse esperienze e culture per perseguire un obiettivo condiviso“.
L’ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Firenze partecipando alla riunione del Consiglio direttivo della Banca centrale europea. Mattarella ha ricordato come il mondo sia “profondamente cambiato da quando la Bce ha iniziato a operare, nel 1998, succedendo all’Istituto monetario europeo. Oggi siamo di fronte a trasformazioni che trent’anni fa sarebbero state impensabili“.
Panetta e la centralità dell’Europa nel contesto internazionale
Il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, ha espresso un forte riconoscimento alle parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in cui sottolinea la necessità che il mondo si affidi all’Europa. Panetta ha evidenziato come questo spirito sia condiviso da tutti i membri del Consiglio direttivo della Banca Centrale Europea (BCE), di cui fa parte in qualità di membro e governatore.
Durante il suo intervento, Panetta ha ribadito che nelle riunioni della BCE è costantemente presente il richiamo al ruolo fondamentale dell’Europa, come indicato da Mattarella, per rilanciare la centralità del diritto internazionale. In particolare, ha sottolineato la necessità di un multilateralismo cooperativo e di regole che riportino al bene comune l’eccessivo potere delle grandi corporazioni globali. Queste parole riflettono la visione di un’Europa chiamata a riconquistare un ruolo guida nella governance globale e nella promozione di principi condivisi.
Lagarde: Mattarella faro di fiducia per l’Europa
Anche la presidente della BCE, Christine Lagarde, ha rivolto parole di apprezzamento al Capo dello Stato italiano, definendolo un riferimento importante in un momento complesso per la fiducia europea. Lagarde ha riconosciuto il percorso straordinario di Mattarella e la sua costante dedizione al benessere del popolo italiano, sottolineando come la fiducia in lui sia cresciuta nonostante le sfide che l’Europa si trova ad affrontare.
Fabio Panetta, entrato in carica come governatore della Banca d’Italia il 1º novembre 2023, vanta una lunga carriera nel sistema bancario e finanziario europeo, con un ruolo chiave nella BCE e nell’Eurosistema. Sergio Mattarella, in carica come Presidente della Repubblica dal 2015 e rieletto nel 2022, continua a svolgere un ruolo di primo piano nella politica italiana e europea, con un forte impegno a favore dell’integrazione europea e della stabilità internazionale.






