Roma, 24 ottobre 2025 – In occasione dell’ottantesimo anniversario della fondazione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha rinnovato il forte impegno dell’Italia nel sostenere il multilateralismo e il ruolo fondamentale dell’ONU nella comunità internazionale.
Mattarella: “L’ONU pilastro imprescindibile per la comunità internazionale”
Nel suo discorso ufficiale, Mattarella ha sottolineato come l’Organizzazione delle Nazioni Unite, nata il 24 ottobre 1945, rappresenti oggi il cardine su cui si fonda la cooperazione globale fra Stati. Il Capo dello Stato ha evidenziato l’importanza dei tre pilastri sanciti dalla Carta delle Nazioni Unite: la pace, lo sviluppo e la tutela dei diritti umani. Secondo Mattarella, questi valori devono essere promossi con costanza, a salvaguardia della dignità di ogni popolo e individuo.

“L’impegno italiano nelle Nazioni Unite è un asse portante della nostra politica estera, conforme all’articolo 11 della Costituzione”, ha affermato il Presidente. Investire nelle Nazioni Unite significa trasformare in azioni concrete il principio della solidarietà internazionale, promuovendo la collaborazione e il rispetto tra Stati, in alternativa alle logiche di sopraffazione.
Le sfide globali e il ruolo dell’Italia nelle Nazioni Unite
Mattarella ha richiamato l’attenzione sulle “impellenti sfide globali” che il mondo continua ad affrontare, tra cui la diffusione di conflitti armati e crisi umanitarie. In questo contesto, il sostegno all’ONU è quanto mai essenziale per garantire un ordine mondiale basato sul rispetto delle regole internazionali e sul dialogo multilaterale.
Da Presidente della Repubblica dal 2015, Mattarella ha sempre sostenuto un ruolo attivo dell’Italia nelle sedi internazionali, puntando su un approccio europeo e atlantista. Il suo intervento di oggi ribadisce la convinzione che le sorti di una vasta comunità di Stati dipendano dalla capacità dell’ONU di mantenere pace e sicurezza, promuovere lo sviluppo sostenibile e proteggere i diritti umani a livello globale.
L’Organizzazione delle Nazioni Unite, che oggi conta 193 Stati membri, rimane dunque un organismo imprescindibile per affrontare le complesse dinamiche geopolitiche contemporanee e per costruire un futuro di coesione e stabilità nel mondo.
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