Chi siamo
Redazione
mercoledì 17 Dicembre 2025
  • Login
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
No Result
View All Result
  • Login
No Result
View All Result
Home Politica

Liste d’attesa, M5s: “Clamoroso fallimento del governo Meloni”

by Redazione
11 Giugno 2025
Allarme medici di base in 4 regioni - Liste d'attesa

Un medico | Pixabay @shapecharge - alanews.it

Roma, 11 giugno 2025 – “A poco più di un anno dall’approvazione e dall’entrata in vigore del decreto elettorale sulle liste d’attesa, è ormai evidente a tutti il clamoroso fallimento del governo Meloni sul tema”. Secondo i parlamentari del M5s emerge con chiarezza il fallimento del governo Meloni nella gestione di questo cruciale settore della sanità pubblica. I parlamentari del Movimento 5 Stelle delle Commissioni Affari Sociali di Camera e Senato, in una nota congiunta, denunciano l’aggravarsi della situazione, confermata da un report della Fondazione Gimbe e dai dati Istat sul crescente numero di italiani che rinunciano alle cure mediche.

Il fallimento del decreto sulle liste d’attesa

Nonostante le rassicurazioni della premier Giorgia Meloni e del ministro della Salute, Orazio Schillaci, sulla bontà del provvedimento, la realtà racconta tutt’altra storia. La semplice prenotazione di una visita tramite il Cup rivela un quadro peggiorato rispetto al passato. La Fondazione Gimbe ha ufficialmente bocciato il decreto, evidenziando ritardi nella piattaforma nazionale e la mancata pubblicazione di tre decreti attuativi su sei. Il governo, secondo i pentastellati, preferisce celare queste criticità dietro a uno scontro istituzionale con le Regioni, che per la maggior parte condividono lo stesso orientamento politico della maggioranza.

L’impatto drammatico sui cittadini

I numeri sono allarmanti: nel 2024, secondo l’Istat, una persona su dieci ha rinunciato ad almeno una prestazione sanitaria, un incremento significativo rispetto ai circa 4 milioni del 2022, arrivando a quasi 6 milioni. Le cause sono riconducibili principalmente alla lunghezza delle liste d’attesa, che ha spinto alla rinuncia 4 milioni di cittadini (contro i 2,5 milioni di due anni fa), e alla difficoltà crescente di accedere a cure private, con oltre 3 milioni di italiani che non possono permetterselo, contro meno di 2 milioni nel 2022.

La Fondazione Gimbe, nel suo recente rapporto, sottolinea come i principi di universalità, uguaglianza ed equità del Servizio Sanitario Nazionale siano stati traditi, con conseguenze pesanti per le fasce socio-economiche più vulnerabili. L’assenza di investimenti adeguati e il ricorso a slogan elettorali non hanno fermato il declino della sanità pubblica, che oggi rischia di perdere la sua funzione primaria di tutela della salute per tutti i cittadini.

Questo scenario rappresenta un allarme rosso per il sistema sanitario italiano e mette in discussione la capacità del governo di garantire un servizio essenziale come quello sanitario, lasciando milioni di italiani senza le cure necessarie.

Tags: Ultim'ora

Related Posts

Trump annuncia la ripresa dei test nucleari Usa
Esteri

Trump in difficoltà nei sondaggi: cala il gradimento anche tra i repubblicani

16 Dicembre 2025
La ministra Anna Maria Bernini
Politica

Accesso alla facoltà di Medicina, la ministra Bernini apre a possibili cambiamenti

16 Dicembre 2025
Manovra 2026
Politica

Manovra, dal 2032 prevista una doppia stretta sulle pensioni anticipate

16 Dicembre 2025
Perizia psichiatrica per l'assassino di Sharon Verzeni: cosa emerge dall'inchiesta
Cronaca

Omicidio di Sharon Verzeni: chiesto l’ergastolo per Moussa Sangare

16 Dicembre 2025
Nasce la commissione sui danni di guerra per l'Ucraina
Esteri

Ucraina, nasce la commissione sui danni di guerra per Kiev: adottata la convezione a L’Aja

16 Dicembre 2025
Nicola Gratteri sul referendum sulla giustizia
Politica

Referendum giustizia, Gratteri: “Il ‘No’ è sotto di soli 6 punti. Io diffamato per le mie posizioni”

16 Dicembre 2025

Articoli recenti

  • Milano, al Corvetto un corteo a sostegno di Gaza: “Libertà per Anan, Ali e Mansour”
  • Milano, corteo al Corvetto per il processo ai tre palestinesi accusati di terrorismo
  • Antonelli: “In Mercedes sono felice, il sogno è vincere il Mondiale. Ferrari? In futuro si vedrà”
  • Trump in difficoltà nei sondaggi: cala il gradimento anche tra i repubblicani
  • Casa Bianca, pieno sostegno a Susie Wiles dopo le polemiche sull’articolo di Vanity Fair

© 2025 Alanews – Smart Media Solutions - Testata giornalistica registrata al tribunale di Roma n° 243/2012 | Gestione editoriale e multimediale Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva: 16947451007 | Per la pubblicità: NewsCom S.r.l. – Divisione Testate on line - Sede legale: Via Assisi, 15 - 00181 Roma Capitale sociale: Euro 10.000,00 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 11903571005 | R.E.A. di Roma: 1335869 Visiona le nostre condizioni d'uso e la nostra politica sulla privacy & cookies.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
×
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Economia
  • Esteri
  • Sport
    • Calcio
  • Spettacoli
  • Salute
  • Tecnologia
  • Cultura
  • Ambiente
  • Video
  • Chi siamo
  • Redazione

© 2025 Alanews – Smart Media Solutions - Testata giornalistica registrata al tribunale di Roma n° 243/2012 | Gestione editoriale e multimediale Editorially Srl - Via Assisi 21 - 00181 Roma - P.Iva: 16947451007 | Per la pubblicità: NewsCom S.r.l. – Divisione Testate on line - Sede legale: Via Assisi, 15 - 00181 Roma Capitale sociale: Euro 10.000,00 Codice Fiscale, Partita I.V.A. e Iscrizione al Registro delle Imprese di Roma n. 11903571005 | R.E.A. di Roma: 1335869 Visiona le nostre condizioni d'uso e la nostra politica sulla privacy & cookies.