Firenze, 15 ottobre 2025 – In un momento in cui il dibattito politico appare sempre più dominato da slogan e comunicazioni virali, Lorenzo Fontana, presidente della Camera dei deputati, invita a un ritorno alla riflessione e ai valori fondanti della politica. Nel corso della festa del Foglio a Firenze, Fontana ha commentato il fenomeno del cosiddetto “vannaccismo“, evidenziando come la politica debba fare meno affidamento su slogan e più su ragionamenti profondi.
Lorenzo Fontana: “Meno slogan, più politica vera”
Durante l’intervento, il presidente della Camera ha sottolineato che “è fondamentale abbassare di una tacca il livello dei decibel delle discussioni”. Fontana ha attribuito una parte di responsabilità ai social media e al sistema mediatico, che privilegiano contenuti brevi e d’impatto, spesso a discapito di analisi articolate e ponderate. Ha ricordato come, in passato, i dibattiti parlamentari fossero più ricchi di contenuti politici importanti e di ragionamenti, elementi che oggi sembrano sostituiti da una comunicazione immediata e semplificata, spesso ridotta a slogan.
“Io spero che si riesca pian piano a far capire a tutti che è importante fare dei ragionamenti anche in politica, perché questi poi portano a vedere il futuro nel miglior modo possibile,” ha concluso Fontana, evidenziando la necessità di recuperare un approccio più serio e costruttivo nel confronto politico.
Lega e valori territoriali: il richiamo del presidente della Lombardia
Sul fronte politico regionale, Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, ha commentato a Milano il recente risultato deludente della Lega in Toscana, interpretandolo come un segnale per il partito di “continuare ad essere il partito dei territori e della gente”. Secondo il governatore lombardo, è necessario “riprendere in mano i nostri valori e i motivi per cui siamo entrati in politica”, perché sono questi a riconoscere la Lega agli occhi della popolazione.

Fontana ha inoltre ribadito l’importanza di difendere e valorizzare il “modello lombardo”, puntando a mantenere la Lombardia come esempio di efficienza e innovazione amministrativa. La sua visione è quella di una regione che, pur ben radicata nelle tradizioni e nella propria identità, sia capace di competere e di sostenere un’autonomia virtuosa, con vantaggi per tutto il paese.
Insieme, i due Fontana – entrambi esponenti di primo piano della Lega – ribadiscono la necessità di un ritorno alle radici della politica, lontano dalla superficialità e dalla comunicazione immediata, per costruire un futuro più solido e inclusivo.






