Roma, 12 novembre 2025 – Il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, ha annunciato che nei prossimi giorni sarà presentato in Parlamento un nuovo decreto semplificazioni che include tra le novità più significative l’abolizione del rinnovo della carta d’identità per gli over 70. L’obiettivo dichiarato di questa misura è quello di semplificare la vita ai cittadini e ridurre gli oneri burocratici legati a questo adempimento.
Decreto semplificazioni: stop al rinnovo per gli over 70
L’annuncio è stato fatto dallo stesso ministro Zangrillo durante un intervento a “Next Economy” su Giornale Radio, come riportato da un comunicato dell’emittente. La proposta fa parte di un più ampio pacchetto di misure pensate per snellire le procedure amministrative e migliorare l’efficienza della Pubblica Amministrazione.
La decisione di eliminare l’obbligo di rinnovo per la carta d’identità dei cittadini con più di 70 anni si inserisce in un contesto di riforme che mirano a ridurre gli oneri burocratici, semplificare l’accesso ai servizi e valorizzare il principio di un’amministrazione più vicina alle esigenze delle persone, soprattutto delle fasce più anziane della popolazione.
Il profilo del ministro Paolo Zangrillo
Paolo Zangrillo, nato a Genova nel 1961, ricopre la carica di ministro per la Pubblica Amministrazione dal 22 ottobre 2022, nel governo guidato da Giorgia Meloni. Laureato in giurisprudenza all’Università degli Studi di Milano, ha maturato una lunga esperienza manageriale in aziende di rilievo come Magneti Marelli, Fiat Powertrain Technologies e Acea, prima di entrare in politica con Forza Italia. È stato eletto senatore nel collegio uninominale di Alessandria nel 2022 e si è distinto per la sua apertura verso innovazioni come il lavoro agile nella Pubblica Amministrazione, oltre che per un approccio pragmatico alle riforme.
Il provvedimento, atteso a breve in Parlamento, rappresenta una delle iniziative chiave del ministero Zangrillo per alleggerire la burocrazia e facilitare la vita dei cittadini, in particolare dei più anziani, semplificando una procedura finora ritenuta obbligatoria e ripetitiva.


