Padova, 20 giugno 2025 – Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha rilanciato oggi, a margine di un convegno all’Università di Padova, una posizione critica e netta sull’attuale ruolo della NATO, affermando che l’alleanza militare “non ha più ragione di esistere”.
Crosetto: “Il mondo è cambiato, la NATO no”
“Una volta il centro del mondo era l’Oceano Atlantico, ora è il mondo intero”, ha spiegato Crosetto, sottolineando come in passato gli Stati Uniti e l’Europa rappresentassero il fulcro della geopolitica globale, mentre oggi bisogna costruire relazioni con “tutto il resto”. Il ministro ha quindi indicato che, se la NATO vuole continuare a garantire la pace e la mutua difesa, deve rivedere il proprio ruolo, includendo un dialogo con il Sud del mondo: “Se la NATO non cambierà non raggiungeremo mai l’obiettivo di sicurezza basato su regole valide per tutti”.
Crosetto ha inoltre affermato che l’Unione Europea e l’ONU non hanno più un peso significativo sulla scena internazionale, “contano meno di una nazione” come Cina, India o Israele, e che “è cambiato il mondo”, invitando a non ragionare come se vivessimo ancora negli anni ’90.
Nessun allarme per l’Italia, nessuna richiesta per le basi Usa
Rispondendo ai giornalisti sulla possibilità di un coinvolgimento dell’Italia nei conflitti attualmente in corso, il ministro ha rassicurato: “L’Italia non deve preoccuparsi, io sì perché ho la responsabilità della difesa italiana”. Ha aggiunto che le guerre sono ancora lontane, pur riconoscendo che il contesto internazionale è “più difficile rispetto a 4-5 anni fa”.
Sul fronte dell’utilizzo delle basi statunitensi in Italia, Crosetto ha precisato che “c’è una convenzione che disciplina l’uso delle basi per motivi diversi da quelli normali, ma al momento non c’è nessuna richiesta”. Ha poi ricordato che il governo ha l’obbligo di fornire aggiornamenti al Parlamento ogni volta in cui vengono richiesti.
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