Macerata, 10 settembre 2025 – Il dibattito sul futuro della sicurezza europea torna al centro della scena politica, con il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, che a Macerata critica duramente la linea adottata dalla presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen. Le sue parole si inseriscono nel contesto delle recenti dichiarazioni di von der Leyen riguardo al rafforzamento della difesa comune europea, un tema scottante che divide l’opinione pubblica e le forze politiche.
Conte: “Von der Leyen propone solo armi, non pace e benessere”
Durante un tour elettorale in vista delle prossime elezioni regionali, Conte ha attaccato la presidente della Commissione Ue, accusandola di proporre “semplicemente armi, armi, sempre più armi, nessun orizzonte, nessuna reale volontà di lavorare nel scenario di pace”. Il leader M5S ha definito il discorso di von der Leyen sullo Stato dell’Unione “deludente e ipocrita”, in particolare per la decisione di sospendere solo parzialmente l’accordo Ue-Israele in presenza di un genocidio conclamato, una misura che Conte ha definito insufficiente e simbolica.
Sul tema dei recenti abbattimenti di droni russi in Polonia, Conte ha sottolineato come siano “provocazioni” in un contesto dominato da un’aggressività dettata da Putin, che continua “a dettare la legge del più forte”. Ha quindi invitato a reagire “con grande sangue freddo”, ricordando la preoccupazione per la presenza di aerei italiani di ricognizione coinvolti e l’invocazione dell’articolo 4 del Trattato Nato.






