Giuseppe Conte torna a puntare il dito contro il governo per non aver difeso gli agricoltori in Ue: le sue parole
Il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha lanciato una dura critica nei confronti del governo Meloni, accusandolo di essersi “distratto” nel momento in cui si doveva tutelare l’agricoltura italiana a livello europeo. Il riferimento è alla recente proposta di bilancio della Commissione europea, sostenuta anche dall’Italia, che metterebbe a rischio una riduzione delle risorse dedicate al settore agricolo fino al 20%.
Bilancio europeo e rischio tagli per l’agricoltura: le parole di Conte
Secondo quanto denunciato da Coldiretti, la proposta di bilancio della Commissione europea, appoggiata dal governo guidato da Giorgia Meloni – di cui Raffaele Fitto è vicepresidente – comporterebbe un drastico taglio delle risorse destinate all’agricoltura. Conte ha sottolineato come, mentre il Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, stia negoziando su temi come la possibile apertura del mercato della bresaola italiana alla carne americana per superare la disputa sui dazi imposti dall’amministrazione Trump, il governo nazionale abbia dimenticato di difendere i propri agricoltori in sede europea, privilegiando invece investimenti nel riarmo.
La denuncia è stata accompagnata da un appello social del leader pentastellato: “I soldi ci sono solo per il riarmo. Fermatevi”.
Il ruolo di Francesco Lollobrigida e la politica agricola italiana
Francesco Lollobrigida, in carica come Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste dal 22 ottobre 2022 nel governo Meloni, è al centro di questa controversia. Deputato di Fratelli d’Italia e figura politica di lungo corso nel centrodestra, Lollobrigida ha condotto diverse iniziative volte a tutelare la sovranità alimentare italiana, come il divieto alla produzione e commercializzazione di carne coltivata e la regolamentazione dell’uso di farine da insetti.
Tuttavia, la posizione del governo italiano sul bilancio europeo e il sostegno alla Commissione, secondo Conte, rischiano di penalizzare il comparto agricolo nazionale in un momento delicato per i produttori italiani. La critica si inserisce nel dibattito più ampio sulle priorità di investimento dell’Unione Europea, in cui il tema della sicurezza e del riarmo sembra prevalere sulle risorse tradizionalmente dedicate all’agricoltura.






