La nuova Alfa Romeo Tonale arriverà con un anno di anticipo rispetto al previsto. Le prime indiscrezioni rivelano dettagli su design, motori e produzione. Ecco cosa sappiamo.
Alfa Romeo accelera: la nuova Tonale potrebbe debuttare già nel 2026
Per gli appassionati di motori e in particolare del marchio del Biscione, la notizia è di quelle che fanno battere il cuore: la nuova Alfa Romeo Tonale arriverà prima del previsto, con un debutto anticipato al 2026. A rivelarlo sono state fonti autorevoli della stampa francese, e più precisamente il sito Italpassion, che nelle ultime ore ha svelato indiscrezioni clamorose sulla pianificazione futura del marchio. Se confermato, si tratterebbe di una mossa strategica inattesa, che rimescolerebbe completamente il calendario dei lanci Alfa.
Dietro questa accelerazione ci sarebbe una serie di cambiamenti avvenuti negli ultimi mesi all’interno della casa automobilistica, a partire dallo slittamento della nuova Stelvio, inizialmente attesa nel 2026 ma ora rimandata al 2028. Spazio quindi alla nuova generazione del C-SUV Tonale, che si prepara a cambiare pelle, motori e forse anche luogo di produzione.

Un modello tutto nuovo, non solo nel design
Il primo dettaglio rilevante riguarda l’impostazione tecnica: la nuova Tonale non sarà un semplice restyling, ma un veicolo completamente riprogettato. Sarà basata sulla piattaforma STLA Medium, già condivisa con altri modelli del gruppo Stellantis come Jeep Compass e Peugeot 3008, con cui condividerà anche le dimensioni.
Sotto il cofano, l’offerta sarà ampia: si parla di motori MHEV (mild hybrid), PHEV (plug-in hybrid) e 100% elettrici, per andare incontro a un mercato in rapida evoluzione e sempre più orientato alla mobilità sostenibile. Anche il design seguirà la nuova filosofia stilistica Alfa Romeo, con linee più moderne e un’identità più internazionale, pur mantenendo quell’anima sportiva tipica del marchio.
Il nodo della produzione: resta in Italia o si sposta?
Un altro punto caldo riguarda lo stabilimento di produzione. L’attuale Tonale è realizzata a Pomigliano d’Arco, ma la nuova piattaforma STLA Medium non è compatibile con l’impianto campano. Da qui due ipotesi principali:
- la prima, e più auspicabile per il comparto industriale italiano, è lo spostamento a Melfi, dove già viene costruita la Jeep Compass;
- la seconda, decisamente meno favorevole, è un eventuale trasferimento in Francia, nello stabilimento di Sochaux, dove si assemblano Peugeot 3008 e 5008.
Se dovesse concretizzarsi quest’ultima possibilità, l’Italia rischierebbe di perdere un’altra produzione strategica, lasciando nel Paese solo la Giulia e la futura Stelvio, entrambe però con volumi di vendita modesti.
Cosa cambia nel piano lanci Alfa Romeo
Secondo quanto riportato, la Tonale avrebbe dovuto vedere la luce nel 2027, ma l’anticipo al 2026 cambierebbe completamente la road map di Alfa Romeo. Lo slot che avrebbe dovuto essere occupato dalla nuova Stelvio, posticipata per difficoltà progettuali, verrà così assegnato alla Tonale, che si affiancherebbe alla nuova Giulia prevista sempre per lo stesso anno.
Resta ancora da definire cosa accadrà nel 2027, ma si parla già di un ulteriore SUV di segmento C, forse più orientato verso mercati emergenti o verso la gamma elettrica. La Stelvio, invece, tornerà nel 2028, chiudendo un triennio cruciale per il rilancio (o il definitivo ridimensionamento) del marchio Alfa Romeo all’interno del gruppo Stellantis.
Tonale 2026: una mossa strategica?
Se confermate, queste indiscrezioni rivelano una mossa strategica molto chiara: anticipare i tempi, cavalcare l’onda del successo di modelli più accessibili come Tonale, e rafforzare la presenza di Alfa Romeo nel segmento dei SUV compatti, dove la concorrenza è sempre più agguerrita.
La sfida sarà ora capire se questa decisione porterà a un rilancio del brand, o se si tratterà soltanto di un cambio di passo momentaneo. Quel che è certo è che il 2026 si preannuncia come un anno decisivo per il futuro della casa del Biscione.






