Budapest, 3 agosto 2025 – Un finale di gara al Gran Premio d’Ungheria 2025 difficile e carico di tensione per Charles Leclerc, pilota della Scuderia Ferrari, che ha espresso apertamente la sua frustrazione verso il muretto box a causa dei problemi tecnici riscontrati sulla sua SF-25. Una prestazione che, pur partendo dalla pole position, si è conclusa con un quarto posto, dopo una serie di sorpassi subiti nel finale.
Leclerc e la sfida con la SF-25: problemi al telaio e gestione strategica contestata
Durante gli ultimi giri della gara sul circuito di Hungaroring in Ungheria, a partire dal giro 50 su 70, la vettura di Leclerc ha iniziato a mostrare significativi segnali di cedimento, con un calo di prestazioni che ha portato il pilota monegasco a perdere terreno rispetto alle McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri e alla Mercedes di George Russell. Le difficoltà sono state attribuite a possibili problemi al telaio della monoposto dopo il secondo pit stop.
In un acceso scambio radiofonico, Leclerc ha manifestato la sua rabbia verso il team: “Ferrari inguidabile, per risolvere i problemi dovevate ascoltarmi“. Il pilota ha sottolineato come il suggerimento del box di risparmiare benzina, presumibilmente per gestire un malfunzionamento tecnico, abbia compromesso la sua competitività. “Questo è veramente frustrante, abbiamo perso tutta la competitività – ha detto Charles – mi dovevate ascoltare, avrei trovato un modo diverso per gestire questi problemi. Ora la macchina è inguidabile”. Il giovane talento di Monaco ha poi aggiunto un pronostico lucido: “Sarebbe un miracolo se finiamo sul podio”, pronostico che purtroppo si è concretizzato con un piazzamento appena fuori dal podio.
La carriera di Charles Leclerc: dal kart alla Ferrari, un percorso di talento e determinazione
Charles Marc Hervé Perceval Leclerc, nato a Monte Carlo il 16 ottobre 1997, è uno dei piloti più promettenti e di successo della Formula 1 moderna. Dopo essersi imposto nelle categorie minori come vincitore del campionato GP3 Series nel 2016 e della Formula 2 nel 2017, Leclerc ha debuttato in Formula 1 nel 2018 con Sauber, per poi approdare alla Ferrari nel 2019. Vicecampione del mondo nel 2022, è attualmente il secondo pilota nella storia della Ferrari per numero di pole position (26), dietro solo a Michael Schumacher, e detiene il record di punti conquistati con il Cavallino Rampante.
La sua carriera è stata segnata da una rapida ascesa e dalla capacità di mantenere una costante competitività, nonostante le difficoltà tecniche che talvolta hanno afflitto la Scuderia. Leclerc è noto per il suo stile di guida aggressivo e preciso, e per la sua capacità di adattarsi rapidamente alle condizioni di gara.
Il contesto del Gran Premio d’Ungheria e le sfide tecniche della Ferrari
Il circuito di Hungaroring, situato vicino a Budapest, è noto per essere particolarmente impegnativo per le monoposto, con curve lente e medie che mettono alla prova la stabilità e la gestione degli pneumatici. Nel 2025, la Ferrari ha dovuto affrontare una serie di difficoltà tecniche che hanno influito sulla gestione della gara di Leclerc, come evidenziato anche dal team radio.
Questi problemi hanno reso la SF-25 meno performante e difficile da guidare, costringendo il pilota a modificare la strategia in corsa, con richieste di risparmio benzina e gestione conservativa della vettura. L’esito finale ha dimostrato quanto sia cruciale un lavoro di squadra efficace e una comunicazione fluida tra pilota e box per massimizzare il potenziale di una monoposto di Formula 1.
L’episodio di Budapest rappresenta un segnale importante per la Scuderia Ferrari, chiamata a risolvere tempestivamente le criticità tecniche per sostenere la sfida al vertice della stagione 2025, nella quale Leclerc rimane uno dei protagonisti più attesi.






