Roma, 26 luglio 2025 – Charles Leclerc esprime un mix di determinazione e frustrazione dopo il quarto posto conquistato nella Sprint del Gran Premio del Belgio, disputata a Spa-Francorchamps. Il giovane pilota monegasco della Ferrari, nonostante un buon passo gara, appare desideroso di trasformare il processo di apprendimento in vittorie concrete, lanciando un messaggio chiaro al team.
Leclerc: “Imparare va bene, ma ora voglio vincere”
Dopo aver superato Lando Norris nel primo giro, Leclerc è stato poi sorpassato dal britannico, chiudendo la gara breve in quarta posizione. Intervistato da Sky Sport, il monegasco ha sottolineato come la partenza non avrebbe cambiato il risultato finale: «In partenza Verstappen e io abbiamo rischiato di più rispetto ai piloti McLaren, ma non credo che questo abbia fatto la differenza. Sapevo che se Norris avesse difeso l’interno si sarebbe trovato in difficoltà con le vetture davanti, mentre io ero più libero all’esterno».
La Ferrari è arrivata a Spa con una nuova sospensione posteriore, ma Leclerc ammette che il lavoro da fare è ancora tanto: «Stavo spingendo forte, ma eravamo comunque a circa quattro decimi al giro di distacco. Facciamo ancora fatica, ma impariamo tanto. Imparare va bene, ma adesso voglio anche vincere». Nel corso della Sprint, un team radio ha rivelato la sua voglia di chiudere la gara: «Basta Bryan, dimmi solo quando è l’ultimo giro», ha detto rivolgendosi al suo ingegnere Bryan Bozzi, che ha replicato: «Stiamo solo cercando di imparare».
Le difficoltà di Hamilton e la gestione della nuova vettura
Per Lewis Hamilton, anch’egli pilota Ferrari, il weekend belga è stato complicato. Dopo un 15° posto nella Sprint, il britannico ha sottolineato l’importanza di accumulare chilometri con il nuovo pacchetto aerodinamico e meccanico: «È la prima volta che guido con questo nuovo pacchetto sulla lunga distanza – ha spiegato a Sky – e sono grato al team per aver portato degli aggiornamenti. Oggi ho potuto capire meglio i cambiamenti da fare per ottimizzare la situazione».
Hamilton ha anche commentato il bloccaggio in qualifica che lo ha costretto a partire dalla 18ª posizione: «Avevo sbagliato le regolazioni e probabilmente applicato troppa pressione sul freno. È una mia responsabilità. Non avevo mai avuto un bloccaggio al posteriore in carriera, quindi non è solo una questione di abilità. Il bilanciamento era difficile da trovare perché c’erano sottosterzo e altre problematiche».
Il weekend di Spa-Francorchamps rappresenta dunque una tappa di crescita per la Scuderia Ferrari, che attraverso Leclerc e Hamilton cerca di ritrovare competitività e risultati di prestigio nel campionato di Formula 1.






