Budapest, 3 agosto 2025 – Un Gran Premio d’Ungheria che ha riscritto le gerarchie della Formula 1: la McLaren si è imposta con una doppietta storica, grazie alla strategia azzardata ma vincente di Lando Norris che ha trionfato davanti al compagno di squadra Oscar Piastri. Una vittoria che arriva quasi per caso, ma che riapre la lotta per il Mondiale piloti, mentre la Ferrari vive un passo falso clamoroso con Charles Leclerc, solo quarto e in evidente difficoltà con le gomme.
Doppietta McLaren e il capolavoro strategico di Norris
La gara dell’Hungaroring ha visto la McLaren dominare con una tattica coraggiosa: dopo una partenza complicata, in cui Norris ha perso due posizioni scendendo quinto, il britannico ha optato per una strategia a una sola sosta, mentre molti rivali hanno scelto diverse mescole e piani di gara. La scelta si è rivelata vincente, permettendo a Norris di mantenere il comando e conquistare una vittoria dal sapore storico, la 200ª per il team di Woking in Formula 1. Il giovane australiano Piastri ha completato la doppietta, riducendo a soli 9 punti il distacco in classifica (284 a 275), mentre al terzo posto si è piazzato un ottimo George Russell su Mercedes, autore di una gara regolare e consistente.
Non ha brillato invece Charles Leclerc, che ha mostrato gravi difficoltà soprattutto nell’ultimo stint, con una SF-25 incapace di reggere il ritmo delle monoposto di vertice. Il monegasco si è lamentato più volte via radio, definendo la sua vettura quasi inguidabile e ammettendo che sarebbe stato un miracolo riuscire a salire sul podio. A completare la top ten Fernando Alonso, Lance Stroll, Gabriel Bortoleto e Liam Lawson, con quest’ultimo capace di superare addirittura il campione del mondo Max Verstappen, solo nono dopo un weekend complicato per la Red Bull.
Le qualifiche e la conferma del dominio McLaren
Il sabato aveva già dato un segnale forte con una prima fila tutta McLaren, con Norris ottenendo la pole position per la terza volta in carriera e Piastri in seconda posizione, seguiti da Verstappen. La Ferrari si è dovuta accontentare di Carlos Sainz in quarta posizione e Leclerc solo sesto, a testimonianza di una monoposto ancora lontana dalla competitività necessaria per lottare ai vertici. Lewis Hamilton, pur qualificatosi quinto, ha faticato in gara, chiudendo fuori dalla zona punti.
La sessione di qualifiche ha mostrato un quadro chiaro: la McLaren ha migliorato continuamente la propria vettura e la propria affidabilità, confermandosi come una delle protagoniste assolute della stagione 2025. Norris, nato a Bristol nel 1999, è cresciuto nel vivaio McLaren con una carriera esemplare nelle formule minori e un costante miglioramento in Formula 1, culminato con la sua candidatura al titolo mondiale, mentre il suo compagno Piastri, campione in Formula 2 nel 2021 e rookie promettente, sta confermando di poter essere un pilota top.
Crisi Ferrari e il momento di Leclerc
La giornata di gara ha invece messo in evidenza le difficoltà della Ferrari, che dopo un solido avvio con Leclerc in testa si è sgretolata progressivamente. Il pilota monegasco ha sofferto il degrado delle gomme e un bilanciamento della monoposto che lo ha penalizzato nettamente, costringendolo a una resa amara nel finale. Il distacco da Norris e Piastri evidenzia un problema tecnico e strategico che la Scuderia di Maranello dovrà risolvere in fretta per non compromettere la stagione.
Nel frattempo, la McLaren ha dimostrato di saper coniugare performance e strategia, creando una situazione di classifica mondiale molto più combattuta e imprevedibile. Il 2025, dopo un avvio dominato da Red Bull e Ferrari, si sta trasformando in un campionato aperto, con Norris e Piastri pronti a sfruttare ogni occasione per mettere le mani sul titolo.






