Mazda presenta il suo nuovo SUV elettrico EZ-60: un modello attesissimo, con già decine di migliaia di ordini, riconoscimenti per la sicurezza e una produzione avanzata che lo rende una delle auto più interessanti del 2025.
La corsa all’elettrico è entrata in una fase decisiva e Mazda, marchio giapponese che ha sempre fatto della solidità costruttiva un punto di forza, risponde con un modello destinato a lasciare il segno. La nuova Mazda EZ-60, SUV a zero emissioni, rappresenta uno dei lanci più importanti del 2025. Annunciata con grande attesa e già prenotata da oltre 40.000 clienti, si candida a diventare una protagonista assoluta del mercato cinese, il più competitivo e vasto per i veicoli elettrici.
Oltre all’entusiasmo dei consumatori, la EZ-60 ha ottenuto un riconoscimento che ne certifica l’affidabilità: l’ingresso nei China’s Top 10 Auto Body Awards, il premio che seleziona i dieci veicoli più sicuri e resistenti.
Un riconoscimento che vale più di una campagna pubblicitaria
Il 13 settembre 2025, il China Automotive Technology and Research Center (CATARC) ha diffuso i risultati annuali dei Top 10 Auto Body Awards, un evento che in Asia rappresenta il massimo traguardo in tema di ingegneria delle carrozzerie. Per un costruttore straniero come Mazda, essere inserita tra i dieci modelli premiati è un risultato che rafforza enormemente la reputazione del marchio in un mercato dove la fiducia nella sicurezza è determinante per il successo commerciale.
La Mazda EZ-60 è stata scelta grazie alle sue performance eccellenti in tema di sicurezza strutturale, resistenza agli urti e protezione dei passeggeri. Non si tratta di semplici crash test standardizzati, ma di prove durissime che fanno parte del cosiddetto “Warrior’s Road”, un percorso pensato per spingere ogni veicolo oltre i limiti di sopportazione.
I test estremi del “Warrior’s Road”
I collaudi affrontati dalla Mazda EZ-60 sono stati tra i più severi mai imposti a un SUV elettrico:
- Collisione frontale decentrata a 110 km/h: una prova che simula uno degli incidenti più devastanti, superata senza compromettere l’integrità della cellula abitacolo.
- Ribaltamento verticale dopo una caduta di 35 metri: un test che mette a dura prova la resistenza della scocca e dei sistemi di ritenuta.
- Immersione di 30 minuti dopo un impatto violento: utile a verificare la tenuta della batteria e l’assenza di cortocircuiti o incendi.

La EZ-60 ha superato tutte le prove garantendo la piena protezione dei passeggeri, con airbag e sistemi di ritenuta perfettamente funzionanti e con una batteria rimasta stabile e sicura. Un risultato che testimonia l’attenzione di Mazda verso la sicurezza nei veicoli elettrici, spesso al centro di dibattiti sulla resistenza delle batterie agli urti più violenti.
Innovazione dei materiali e comfort superiore
Dietro a queste performance c’è un lavoro ingegneristico mirato. La carrozzeria della Mazda EZ-60 è composta per l’86,5% da acciaio ad alta resistenza, con una quota superiore al 27% realizzata in acciaio con resistenza fino a 2.000 MPa. Questa combinazione consente di mantenere il SUV leggero e maneggevole, senza compromettere la robustezza.
La leggerezza è un elemento chiave nei veicoli elettrici, perché influisce direttamente sull’autonomia. Mazda, con questa scelta, punta a garantire un equilibrio tra protezione e consumi ridotti, aspetto fondamentale in un mercato sempre più attento non solo alla sicurezza ma anche all’efficienza.
Allo stesso tempo, il marchio giapponese ha dedicato grande attenzione al comfort acustico e alla qualità dell’abitacolo. Sono stati utilizzati 17,6 metri quadrati di materiali fonoassorbenti, vetri stratificati acustici e oltre 100 punti di sigillatura per ridurre rumori e vibrazioni. Questo consente alla EZ-60 di offrire un’esperienza di guida silenziosa e rilassante, tipica dei modelli premium, distinguendosi così da molti concorrenti cinesi che puntano soprattutto sul prezzo.
Produzione avanzata e capacità industriale
La Mazda EZ-60 è prodotta nello stabilimento di Nanchino, uno dei più avanzati poli industriali di Mazda in Asia. Qui operano oltre 800 robot e sistemi digitali che monitorano costantemente le fasi di assemblaggio. La linea è in grado di costruire fino a otto modelli diversi, sia elettrici che a combustione, con un alto livello di flessibilità e precisione.
Questa capacità produttiva è fondamentale per rispondere rapidamente alla domanda crescente di SUV elettrici in Cina, un mercato che nel 2025 è previsto superare i 10 milioni di immatricolazioni di veicoli a zero emissioni. Mazda, con la EZ-60, punta a ritagliarsi uno spazio competitivo in un settore dominato da colossi locali come BYD e Nio, ma anche da rivali internazionali come Tesla.
Un debutto con numeri da record
Il lancio ufficiale della Mazda EZ-60 è fissato per il 26 settembre 2025, quando inizieranno le prime consegne ai clienti cinesi. Con oltre 40.000 ordini già registrati, il modello parte con numeri da record e con tutte le carte in regola per diventare uno dei SUV elettrici più venduti del Paese.
La curiosità ora riguarda l’eventuale sbarco in Europa. Mazda non ha ancora confermato un piano di distribuzione, ma la reputazione conquistata con i premi e le caratteristiche tecniche potrebbero convincere il marchio a portare la EZ-60 anche nei mercati occidentali.
Un SUV che unisce sicurezza, tecnologia e visione futura
La Mazda EZ-60 non è soltanto un nuovo modello, ma una dichiarazione di intenti. È la dimostrazione che Mazda intende giocare un ruolo di primo piano nel futuro elettrico, senza rinunciare a ciò che da sempre caratterizza il marchio: solidità, qualità e attenzione ai dettagli.
Con il riconoscimento ottenuto, una domanda superiore alle aspettative e una produzione tecnologicamente avanzata, la EZ-60 si candida a diventare un riferimento globale per i SUV elettrici.






