Tirate fuori di nuovo pantaloncini, magliette e occhiali da sole. L’Italia sta per essere investita da un’inaspettata e anomala ondata di calore africano che riporterà le lancette dell’orologio a luglio. Fino a domenica vivremo una vera e propria coda d’estate, con sole ovunque e temperature che schizzeranno fino a 35°C in diverse regioni.
Ma attenzione, questa è la classica quiete prima della tempesta. Un inganno meteorologico. Appena dopo il weekend, proprio in coincidenza con l’equinozio d’autunno, i modelli previsionali indicano l’arrivo di un evento meteo potenzialmente violento: la temuta “Tempesta Equinoziale”. Ecco nel dettaglio cosa ci aspetta.
L’ultima fiammata africana: un weekend da piena estate
Un potente anticiclone di matrice subtropicale sta risalendo dal Nord Africa, pronto a infuocare la Penisola per gli ultimi scampoli di settimana. Questo significa che da oggi fino a domenica 21 settembre il tempo sarà stabile, soleggiato e soprattutto caldissimo per la stagione.
- Dove colpirà più forte il caldo? Il Centro-Sud sarà il bersaglio principale. Si attendono picchi di 34-35°C in Puglia (specie nel foggiano), Campania (zone interne), Sicilia e Sardegna. Anche a Roma si potranno superare facilmente i 32-33°C.
- E al Nord? Il tempo si manterrà stabile e in gran parte sereno, con temperature comunque ben al di sopra della media, tra i 27 e i 30°C. Qualche nuvola in più sarà possibile solo sui rilievi alpini, ma senza conseguenze.
- Notti più fresche: L’unica differenza con una vera ondata di calore di luglio saranno le notti. Le ore di buio più lunghe permetteranno alle temperature minime di scendere, rendendo il clima notturno più sopportabile e meno afoso.
Cos’è la ‘Tempesta Equinoziale’? La scienza dietro il pericolo imminente
Ma perché dopo tanto caldo si rischia un evento così violento? Non si tratta di una semplice perturbazione. La “Tempesta Equinoziale” è un fenomeno tipico di questo periodo dell’anno, alimentato da un cocktail meteorologico esplosivo.
- Il Conflitto: L’aria caldissima accumulata in questi giorni si scontrerà violentemente con le prime, fredde correnti in discesa dal Nord Atlantico.
- Il Carburante Segreto: Il vero motore di queste tempeste è il mar Mediterraneo, ancora caldissimo dopo l’estate. Quest’acqua calda fornisce un’enorme quantità di energia e umidità all’aria fredda in arrivo, “super-caricando” i temporali e rendendoli molto più potenti.
- Perché proprio ora? L’equinozio (quest’anno il 22 settembre) è il momento in cui l’equilibrio energetico tra Polo ed Equatore cambia rapidamente, favorendo questi scambi di masse d’aria così violenti.

L’Ora X: lunedì 22 settembre, l’autunno presenta il conto
Segnatevi questa data sul calendario. A partire da lunedì 22 settembre, e poi martedì 23, lo scenario cambierà drasticamente. L’aria fredda atlantica farà il suo ingresso, provocando un crollo termico verticale, anche di 10-15 gradi in meno di 24 ore su gran parte d’Italia.
Questo shock termico darà il via a una fase di maltempo diffuso che potrebbe interessare quasi tutta la Penisola, da Nord a Sud.
Non solo pioggia: cosa aspettarsi (e perché essere prudenti)
L’enorme energia in gioco significa che non avremo a che fare con semplici piogge autunnali. I rischi associati a questo tipo di eventi sono:
- Nubifragi e allagamenti: Temporali stazionari e autorigeneranti che possono scaricare enormi quantità d’acqua in poco tempo.
- Grandinate di grosse dimensioni: Le forti correnti ascensionali all’interno delle nubi temporalesche possono generare chicchi di grandine anche di diametro significativo.
- Forti colpi di vento (Downburst): Raffiche di vento lineari e improvvise che si abbattono al suolo con violenza.
Godetevi quindi questo inaspettato regalo dell’estate, ma tenete l’ombrello e una giacca pesante a portata di mano. L’autunno sta per fare il suo ingresso, e sembra non avere alcuna intenzione di bussare con gentilezza.






