Nella notte tra il 10 e l’11 agosto il cielo d’Italia regala uno degli spettacoli più affascinanti dell’anno: la pioggia di Perseidi. Ma c’è un luogo poco conosciuto, lontano dai riflettori e dalla folla, dove questo fenomeno diventa un’esperienza irripetibile, immersa nel silenzio della natura e nella meraviglia assoluta delle stelle cadenti.
Chiunque abbia espresso almeno un desiderio guardando il cielo notturno sa quanto sia speciale il periodo delle Lacrime di San Lorenzo, quando il firmamento si anima di scie luminose e speranze silenziose. In tutta Italia ci si prepara con eventi, raduni, coperte stese nei prati, ma esiste un posto segreto, nascosto tra le montagne dell’Abruzzo, dove il tempo sembra fermarsi e le stelle diventano protagoniste di una magia intima e sconvolgente.
Il fenomeno delle Perseidi: perché la notte tra il 10 e l’11 agosto è così speciale
La cosiddetta notte di San Lorenzo, attesa ogni estate, è in realtà collegata allo sciame meteorico delle Perseidi, frammenti lasciati dalla cometa Swift-Tuttle che, entrando nell’atmosfera terrestre, si trasformano in scie luminose. Il picco dell’attività avviene proprio tra il 10 e l’11 agosto, quando si possono osservare anche fino a 100 meteore all’ora, soprattutto in luoghi lontani dall’inquinamento luminoso.
In molti si riversano in zone rurali, spiagge o colline per godersi lo spettacolo, ma chi cerca un’esperienza davvero unica deve conoscere un luogo dove il cielo notturno è più buio, più limpido e più intenso che altrove.
Rocca Calascio: il borgo segreto dove le stelle sembrano cadere sul castello

In cima all’Appennino abruzzese, a oltre 1.400 metri d’altitudine, si trova Rocca Calascio, uno dei borghi più alti e suggestivi d’Italia. Con il suo castello medievale in pietra bianca, affacciato su vallate silenziose e cieli immensi, questo piccolo angolo nascosto del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga è diventato un paradiso per astrofili e viaggiatori romantici.
Qui, il buio è totale, il rumore del mondo non arriva, e le stelle sembrano tanto vicine da poterle toccare. Il silenzio, interrotto solo dal fruscio del vento tra i ruderi e dal verso lontano di qualche animale notturno, fa da colonna sonora a una notte sospesa nel tempo. È uno dei pochi posti in Italia dove il cielo notturno è classificato come “Bortle 1-2”, tra i più bui in assoluto.
Come prepararsi per una notte indimenticabile sotto le stelle
Per vivere appieno l’esperienza, il consiglio è arrivare a Rocca Calascio nel pomeriggio, magari visitando anche la vicina Santa Maria della Pietà, la suggestiva chiesetta che appare come uscita da una fiaba. Dopo il tramonto, è importante munirsi di una coperta, vestiti caldi e qualcosa di caldo da bere. Le temperature, anche ad agosto, possono scendere parecchio.
Chi ha un binocolo astronomico o una macchina fotografica reflex potrà catturare scie luminose spettacolari, ma anche ad occhio nudo lo spettacolo è travolgente. Per chi desidera dormire in zona, ci sono rifugi e agriturismi nelle vicinanze, ma è bene prenotare per tempo: il segreto di Rocca Calascio sta cominciando a diffondersi.






