L’autunno ha un richiamo a cui è impossibile resistere: quello dei boschi che si trasformano in una tavolozza di gialli, arancioni e rossi. E non c’è modo migliore per immergersi in questa magia che a bordo del Treno del Foliage, un viaggio panoramico su rotaia che è diventato un appuntamento imperdibile per migliaia di viaggiatori.
Le prenotazioni per l’edizione 2025 sono aperte! Questo leggendario percorso, che collega l’Italia alla Svizzera attraverso la Ferrovia Vigezzina-Centovalli, è stato definito da Lonely Planet una delle dieci tratte ferroviarie più spettacolari del mondo. Preparati a un’avventura lenta e indimenticabile, tra valli incantate, borghi antichi e panorami mozzafiato.
Tutte le Info Pratiche: Date, Prezzi e Prenotazione
Organizzare il viaggio è semplice, ma un consiglio è fondamentale: non aspettare l’ultimo minuto!
📅 Date del Viaggio
Le corse speciali del Treno del Foliage si svolgeranno dall’11 ottobre al 16 novembre 2025.
🎟️ Prezzi dei Biglietti (A/R)
Il biglietto è valido uno o due giorni e include un viaggio di andata e uno di ritorno sull’intera linea, con la possibilità di fare una sosta intermedia (a scelta all’andata o al ritorno) per visitare una delle località lungo il percorso.
- Giorni Feriali (lunedì-venerdì):
- Adulti: 36€ (2ª classe) / 46€ (1ª classe)
- Ragazzi (6-16 anni): 18€ (2ª classe) / 23€ (1ª classe)
- Weekend e Festivi (sabato-domenica):
- Adulti: 41€ (2ª classe) / 51€ (1ª classe)
- Ragazzi (6-16 anni): 20,50€ (2ª classe) / 25,50€ (1ª classe)
- Bambini sotto i 6 anni: Viaggiano gratis se non occupano un posto a sedere.
💻 Come Prenotare
I biglietti si acquistano esclusivamente online sul sito ufficiale della Ferrovia Vigezzina-Centovalli.
CONSIGLIO FONDAMENTALE: PRENOTA SUBITO! I posti, specialmente nei weekend, vanno a ruba e si esauriscono con larghissimo anticipo.

Il Percorso: 52km di Pura Meraviglia
Il viaggio completo da Domodossola (Italia) a Locarno (Svizzera), o viceversa, dura circa due ore. In questo tempo, il treno attraversa 83 ponti e 31 gallerie, arrampicandosi lentamente attraverso la Val Vigezzo, conosciuta anche come la “Valle dei Pittori” per la sua incredibile bellezza paesaggistica.
Dal finestrino vedrai scorrere boschi di faggi, aceri e castagni, gole profonde, cascate e antichi borghi in pietra arroccati sulle montagne.
Le Tappe Imperdibili: Dove Fare la Tua Sosta
La scelta della fermata intermedia arricchisce il viaggio. Ecco alcune delle opzioni più amate:
- Santa Maria Maggiore (Il Cuore della Valle): È il borgo principale della Val Vigezzo. Qui puoi visitare il delizioso centro storico, il famoso Museo dello Spazzacamino (una storia affascinante e commovente) e la Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini”. Perfetto per una passeggiata rilassante e per assaggiare qualche prodotto tipico.
- Re (La Tappa Spirituale): Questo piccolo borgo è dominato dall’imponente Santuario della Madonna del Sangue, una basilica maestosa costruita in seguito a un miracolo avvenuto nel 1494. Un luogo di grande impatto visivo e spirituale.
- Intragna (Vista Panoramica): Famosa per ospitare il campanile più alto del Canton Ticino (65 metri). Se te la senti di salire i suoi gradini, la vista sulla regione è spettacolare.
- Verdasio: Una piccola fermata che è la porta d’accesso a esperienze più “selvagge”. Da qui parte la funivia per Rasa, un meraviglioso villaggio alpino senza auto, punto di partenza per numerose escursioni.
Consigli Pratici per un Viaggio Perfetto
- Abbigliamento: Vestiti “a strati” (o a cipolla). Le temperature possono variare tra la partenza e le tappe in quota. Scarpe comode sono d’obbligo se pensi di esplorare i borghi.
- Posto a Sedere: Tutti i posti offrono viste magnifiche. Cerca di prenotare un posto vicino a un finestrino panoramico. Non c’è un lato “migliore” in assoluto, lo spettacolo è a 360 gradi!
- Fotografia: Tieni la macchina fotografica o lo smartphone a portata di mano, ma non dimenticare di goderti il panorama anche a occhio nudo. A volte, l’esperienza vale più dello scatto.
- Cibo e Bevande: Porta con te una borraccia d’acqua e uno snack. In alternativa, approfitta della sosta per pranzare in una delle osterie tipiche dei borghi.
Buon viaggio nel cuore colorato dell’autunno!






