Un nuovo sostegno economico è stato attivato in Sicilia per aiutare i nuclei familiari con reddito medio-basso a far fronte alle spese più impegnative. Si tratta di un contributo a fondo perduto fino a 5.000 euro, destinato a chi ha un ISEE 2025 inferiore a 30.000 euro, con l’obiettivo di coprire una parte degli interessi sui prestiti contratti per l’acquisto di beni durevoli. L’iniziativa, finanziata dal Fondo Sicilia e gestita da Irfis-FinSicilia, prevede una dotazione di 15 milioni di euro per il 2025 e altrettanti per il 2026, confermando la volontà della Regione di rafforzare il sostegno alle famiglie.
Requisiti, importi e beni ammessi
Il contributo è rivolto a tutti i residenti in Sicilia con ISEE inferiore a 30.000 euro. L’importo varia in base al prestito acceso: la somma minima riconosciuta è di 150 euro, mentre quella massima può raggiungere i 5.000 euro, con erogazione in un’unica soluzione tramite bonifico bancario o carta prepagata. La graduatoria per l’assegnazione sarà redatta in ordine crescente di ISEE, dando priorità a chi presenta l’indicatore più basso. In caso di parità, sarà considerato l’ordine cronologico delle domande.
I beni che rientrano nella misura sono quelli considerati di utilità quotidiana: dagli elettrodomestici ai dispositivi medici, fino ai veicoli con cilindrata non superiore a 1.200 cc. Restano invece esclusi beni di lusso o a consumo immediato come gioielli, automobili di grossa cilindrata, motocicli oltre i 125 cc, mobili d’antiquariato, abbigliamento, libri e generi alimentari. Una scelta mirata a concentrare le risorse su prodotti che incidono realmente sulla vita quotidiana delle famiglie.
Non possono presentare domanda i soggetti sottoposti a misure di prevenzione definitive ai sensi del D.lgs. 159/2011 e coloro che hanno condanne definitive per i reati previsti dal D.lgs. 36/2023. Dal contributo sarà trattenuta una quota pari all’1,5% per diritti di istruttoria, oltre all’IVA. Un dettaglio tecnico che non compromette l’aiuto, ma che certifica la trasparenza della procedura.
Modalità di richiesta e tempistiche
Le domande devono essere presentate esclusivamente online tramite la piattaforma ufficiale di Irfis-FinSicilia, utilizzando le credenziali SPID o CNS. La documentazione da allegare comprende la certificazione ISEE aggiornata, un documento di identità valido, il contratto di finanziamento e la fattura o lo scontrino che dimostri l’acquisto del bene ammesso. Ogni famiglia può richiedere il contributo una sola volta per ciascun prestito contratto.
Dopo la chiusura del bando, l’ente pubblicherà la graduatoria definitiva, che avrà valore di notifica per l’erogazione. L’importo riconosciuto sarà versato direttamente sul conto o sulla carta del beneficiario, in un’unica tranche. Per agevolare i cittadini, è stato attivato anche un servizio di assistenza telefonica e una sezione FAQ, disponibili nei giorni feriali dalle 9 alle 17, pensati per ridurre errori e facilitare l’accesso alla misura.
Il fondo perduto, inserito in un più ampio pacchetto di misure regionali, rappresenta un passo concreto per sostenere chi fatica ad affrontare spese necessarie. Con questo intervento, la Regione Siciliana intende garantire che l’acquisto di beni fondamentali non diventi un peso insostenibile, rafforzando la tenuta sociale ed economica del territorio.






