L’autunno 2025 si è aperto nel segno del maltempo diffuso, con piogge intense, raffiche di vento e disagi che hanno interessato gran parte del Paese. Dal Nord alle Isole Maggiori, il quadro meteorologico degli ultimi giorni è stato caratterizzato da una lunga fase instabile, con fenomeni talvolta violenti che hanno confermato un avvio di stagione turbolento.
Le previsioni aggiornate dell’Aeronautica Militare non lasciano dubbi: la perturbazione non si esaurirà in poche ore, ma accompagnerà ancora diversi giorni. Tuttavia, all’orizzonte iniziano a intravedersi i primi segnali di miglioramento, con l’arrivo di un anticiclone atlantico che potrebbe cambiare il volto del mese di ottobre.
Le ultime ore: Italia divisa in due
In questi giorni l’Italia sta vivendo una situazione meteorologica “a due velocità”:
Nord-Ovest: dopo le piogge torrenziali di inizio settimana, la situazione sta lentamente migliorando. Piemonte, Valle d’Aosta e parte della Lombardia stanno beneficiando di una tregua, con cieli più sereni e temperature in rialzo.
Nord-Est e Adriatico: Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna e Marche continuano invece a fare i conti con piogge abbondanti e venti forti, specie lungo le coste.
Centro-Sud: il maltempo si è spostato qui con decisione, colpendo Lazio, Campania, Calabria e soprattutto le Isole Maggiori, dove non mancano fenomeni temporaleschi intensi e rischi di allagamenti localizzati.
Questa instabilità conferma come il vortice ciclonico si stia muovendo verso Sud, lasciando spazio a un graduale miglioramento nelle aree settentrionali.
Le previsioni per la prossima settimana: anticiclone in risalita
Le mappe a medio termine, elaborate dall’Aeronautica Militare, evidenziano che la settimana dal 29 settembre al 5 ottobre sarà ancora segnata da forti contrasti.
Al Nord-Ovest, la presenza di un campo anticiclonico garantirà condizioni stabili, con piogge scarse e temperature in linea con la media.
Al Nord-Est e lungo l’Adriatico, invece, persisteranno episodi piovosi, seppur meno intensi rispetto a quelli di questi giorni.
Al Centro, la situazione si presenterà variabile: fasi di pioggia alternate a schiarite più ampie, soprattutto su Toscana e Lazio.
Al Sud e nelle Isole, il maltempo resterà protagonista. Sicilia e Puglia in particolare registreranno un quantitativo di precipitazioni superiore alla media stagionale, con rovesci frequenti e rischio idrogeologico.
Questo scenario conferma una Italia spaccata in due, con un Settentrione avviato verso la stabilità e un Meridione ancora stretto nella morsa delle piogge.
Il ruolo delle piogge stagionali e i rischi collegati
Settembre e ottobre sono mesi tradizionalmente piovosi, ma quest’anno la portata delle precipitazioni appare superiore alle attese in alcune aree. I dati pluviometrici segnalano:
Nord-Ovest con piogge al di sotto delle medie del periodo.
Sud peninsulare e Sicilia con accumuli di pioggia che superano i valori stagionali, alimentando possibili criticità nei bacini fluviali e nei centri urbani.
L’Aeronautica Militare invita alla prudenza soprattutto in Puglia, Calabria e Sicilia, dove la combinazione di temporali intensi e terreni già saturi potrebbe causare frane e smottamenti.
Quando tornerà il bel tempo su tutta la penisola
Lo scenario più atteso riguarda la seconda decade di ottobre. Le proiezioni a lungo termine indicano che tra il 6 e il 12 ottobre l’anticiclone potrebbe finalmente espandersi su tutto il territorio nazionale.
Se confermato, ciò significherà:
Stabilità atmosferica diffusa da Nord a Sud.
Temperature miti, leggermente sopra le medie stagionali, con valori compresi tra 18 e 25 gradi.
Cieli sereni o poco nuvolosi, interrotti solo da isolati fenomeni pomeridiani nelle zone interne.
Un ritorno del sole che porterebbe sollievo dopo settimane dominate da piogge e vento, restituendo anche un po’ di respiro a chi ha visto compromesse attività quotidiane e spostamenti.
Un autunno a due facce
Il mese di settembre si chiude confermando l’instabilità come protagonista assoluta: Nord in miglioramento, Centro in bilico e Sud ancora flagellato dalle piogge. L’attesa ora è tutta rivolta all’arrivo dell’anticiclone, che potrebbe regalare all’Italia una parentesi di bel tempo nella prima metà di ottobre.
Fino ad allora, sarà necessario convivere con un meteo incerto e variabile, in piena linea con le caratteristiche di un autunno che, almeno per ora, non ha intenzione di mostrare il suo lato più mite.






