Milano, 17 ottobre 2025 – Umberto Orsini, icona del teatro italiano e attore dalla carriera longeva e prestigiosa, ha ricevuto oggi la Laurea Magistrale Honoris Causa dall’Università Iulm di Milano. Visibilmente emozionato, Orsini ha scherzato sull’eccezionalità del momento: “Sono arrivato alla prima laurea a 91 anni, di sicuro fuori corso da quando mi sono iscritto 70 anni fa alla facoltà di Giurisprudenza“. La cerimonia si è svolta in occasione della Giornata Nazionale dello Spettacolo, evento istituito per celebrare il valore sociale e culturale del mondo dello spettacolo.
Umberto Orsini, un riconoscimento per una vita dedicata al teatro
Il conferimento della laurea è stato motivato dalla straordinaria carriera di Umberto Orsini, “colto, appassionato, artista e produttore che ama mescolarsi coi giovani e mostrare che la tradizione è la meravigliosa spinta per trovare nuovi panorami“. Orsini ha calcato i palcoscenici italiani e internazionali per quasi sessant’anni, lavorando con registi del calibro di Luchino Visconti, Federico Fellini, Franco Zeffirelli, Luca Ronconi e Gabriele Lavia. È stato inoltre direttore artistico del Teatro Eliseo di Roma per diciotto anni e ha fondato la sua compagnia teatrale con l’obiettivo di valorizzare i giovani talenti.
Durante il suo intervento, Orsini ha sottolineato come questo riconoscimento rappresenti per lui “un’emozione come un debutto“, un attestato che celebra tutto il suo percorso artistico e umano. Ha poi riflettuto sul suo ruolo attuale: “Mi sento un testimone del mio tempo e lo posso raccontare sul palcoscenico, sono sempre più me stesso in scena, oltre i personaggi“.
Visualizza questo post su Instagram
“Prima del Temporale”: il viaggio nei ricordi di un grande attore
Parallelamente al conferimento della laurea, Orsini è protagonista dello spettacolo “Prima del Temporale”, presentato al Festival di Spoleto, in cui, con la regia di Massimo Popolizio, rivive alcuni momenti cruciali della sua vita e carriera. Il testo si snoda in un intimo camerino teatrale dove Orsini dialoga con i fantasmi del passato, mescolando ricordi, aneddoti, incontri e passioni in un flusso temporale onirico.
Lo spettacolo, nato da un’idea di Orsini e Popolizio e tratto dal libro autobiografico “Sold out”, propone un ritratto vivido e ironico della vita dell’attore e della storia culturale italiana dal dopoguerra a oggi. Orsini rivive così la sua formazione all’Accademia d’arte drammatica, gli incontri con colleghi leggendari come Gian Maria Volontè e Romolo Valli, i rapporti con registi e la lunga carriera tra teatro, cinema e televisione.
Nell’intimità del camerino, tra ricordi di amori e sfide artistiche, Orsini si confronta con la memoria e con la consapevolezza della vecchiaia, ma senza patetismi, con energia e passione. Il lavoro segna un momento importante della sua carriera, con un’interpretazione che si propone come un bilancio e una testimonianza viva di oltre settant’anni di teatro.

Presente alla laurea anche il direttore del Piccolo Teatro
Alla cerimonia di conferimento erano presenti la rettrice dell’Università Iulm, Valentina Garavaglia, il presidente di Agis Francesco Giambrone e Claudio Longhi, direttore del Piccolo Teatro di Milano, che ha pronunciato la laudatio. L’evento si inserisce in un momento di celebrazione del settore dello spettacolo, che nel nostro Paese rappresenta un’importante risorsa culturale ed economica.




