Roma è abituata alle celebrità, ma quando arriva Robert De Niro l’attenzione cresce in modo inevitabile. L’attore statunitense, leggenda vivente del cinema e figura simbolo della cultura americana, è tornato in Italia per una serie di appuntamenti istituzionali e mondani, tra cui l’inaugurazione di uno dei progetti più attesi nel panorama del luxury hospitality: il Nobu Hotel di Roma, in via Veneto, al civico storico del Grand Hotel.
Un’operazione da 135 milioni di dollari che ha trasformato uno degli indirizzi più iconici della Dolce Vita in un luogo sospeso tra stile giapponese, eleganza internazionale e suggestioni romane. Il progetto porta la firma del celebre Rockwell Group, studio d’architettura di New York, che ha reinterpretato gli spazi con linee pulite, luci morbide, marmi italiani e dettagli essenziali ispirati all’estetica orientale cara al brand.
Il Nobu di Roma si inserisce così nella galassia imprenditoriale costruita da De Niro negli ultimi decenni: una rete globale che oggi conta 57 ristoranti, 46 hotel e 20 residenze private di lusso. Un impero nato dall’amicizia e dalla partnership con lo chef giapponese Nobu Matsuhisa e il produttore cinematografico Meir Teper, diventato sinonimo di ospitalità contemporanea e cucina fusion di altissimo livello.

Quanto costa soggiornare nel Nobu Hotel di via Veneto
Dormire al Nobu Hotel di via Veneto non è un’esperienza per tutte le tasche. Il prezzo per una notte riflette il posizionamento extra-lusso della struttura:
da 995 euro a notte per una camera classica per due persone
oltre i 1.000 euro per le camere deluxe, con bagno in marmo di Carrara e vasca panoramica
fino a 2.239 euro a notte per la Sakura Suite, dotata di salotto indipendente, affaccio privilegiato su via Veneto e via Sicilia, e ambienti completamente rivestiti in marmi e legni naturali
A completare l’esperienza ci sono il ristorante Nobu, bar cocktail, aree lounge, palestra e servizi tailor-made ispirati alla filosofia giapponese dell’ospitalità, con particolare attenzione alla cura del corpo e alla privacy degli ospiti.
L’apertura a Roma conferma la strategia del marchio: selezionare capitali globali del turismo di fascia alta, fondendo lifestyle, design e cucina d’autore in spazi dove ogni dettaglio – dalla texture delle superfici agli odori negli ambienti – contribuisce a creare un’atmosfera di calma sofisticata.

Gli impegni romani di De Niro e la festa esclusiva in via Veneto
La presenza di De Niro nella capitale non è solo legata al taglio del nastro. L’attore parteciperà a una festa inaugurale esclusiva che porterà via Veneto nuovamente al centro della mondanità internazionale, in un richiamo raffinato ai fasti della Dolce Vita.
Non mancheranno appuntamenti istituzionali. Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, conferirà all’attore un’onorificenza per il suo contributo culturale, mentre è prevista anche una conversazione pubblica nell’ambito della rassegna Fuori Sala di Alice nella Città, aperta anche agli studenti. Un modo per riportare De Niro al contatto con il pubblico italiano, che lo ha sempre considerato una delle icone più amate e rispettate del cinema mondiale.
Roma, dunque, torna ad accendersi sotto i riflettori: la città accoglie un nuovo tempio del lusso internazionale e celebra una star che, ancora una volta, conferma il suo legame profondo con l’Italia.






