L’Italia si accende di colori, profumi e sapori con le sagre di settembre: eventi che uniscono cucina, cultura e convivialità, trasformando borghi e città in teatri a cielo aperto.
Settembre non è solo il mese che segna la fine delle vacanze estive e il ritorno alla routine quotidiana. È anche il periodo in cui le piazze italiane tornano a popolarsi di tavolate, stand gastronomici e feste popolari che celebrano i prodotti della terra. Le sagre sono un appuntamento irrinunciabile per chi ama il buon cibo e desidera riscoprire l’autenticità delle tradizioni locali. Dal Nord al Sud, ogni regione propone i suoi piatti simbolo, tramandati di generazione in generazione, raccontando storie di comunità, contadini e famiglie che hanno custodito ricette uniche.
Partecipare a una sagra non significa solo mangiare bene, ma immergersi in atmosfere che profumano di identità culturale: musica dal vivo, mercatini, rievocazioni storiche e la sensazione di far parte, per una sera, di una grande famiglia allargata. Per questo settembre 2025 abbiamo selezionato cinque sagre imperdibili, da vivere con calma, gusto e curiosità.

44° sagra del tortellino a Castelfranco Emilia
Dal 4 al 14 settembre 2025, Castelfranco Emilia diventa il cuore pulsante della gastronomia emiliana con la 44° Sagra del Tortellino Tradizionale. Qui il tortellino non è solo un piatto, ma un vero e proprio simbolo di identità. Preparato rigorosamente a mano dai maestri sfoglini, con sfoglia sottilissima e ripieno a base di lombo di maiale, mortadella, prosciutto, Parmigiano e noce moscata, viene servito secondo due rituali: in brodo di cappone, come vuole la tradizione, o con burro e salvia, per chi preferisce un gusto più delicato.
La festa non si limita alla cucina: il centro storico si anima con cortei medievali, costumi d’epoca, spettacoli di musica popolare e stand di artigianato. Le strade profumano di pasta fresca, e l’atmosfera conviviale conquista chiunque vi partecipi. Per vivere l’esperienza al meglio, conviene arrivare nelle prime ore della sera: le file sono inevitabili, ma fanno parte della magia di un evento che ogni anno attira migliaia di visitatori.
Sagra valtellinese dei funghi e dei pizzoccheri
Nei weekend del 5-6-7 e 12-13-14 settembre 2025, Seveso, in Lombardia, ospita la Sagra Valtellinese dei funghi e dei pizzoccheri. È l’occasione perfetta per assaporare i sapori decisi e autentici della cucina di montagna. Al centro della scena ci sono i pizzoccheri, una pasta di grano saraceno condita con patate, verza e formaggio, un piatto povero nelle origini ma ricchissimo di gusto, che racconta la vita contadina delle valli.
Accanto ai pizzoccheri, i funghi diventano protagonisti assoluti con ricette che vanno dai risotti alle polente, dalle bruschette alle zuppe. Ogni piatto ha il profumo del bosco e il sapore della convivialità. L’evento è reso ancora più vivace da musica, mercatini artigianali e stand che trasformano la piazza in un grande salone del gusto. Ideale per chi cerca un fine settimana diverso, lontano dalle grandi città ma vicino alle radici più autentiche della Lombardia.
Festa della cipolla a Cannara
Dal 2 al 7 e dal 9 al 14 settembre 2025, Cannara, in Umbria, si trasforma in un enorme ristorante a cielo aperto con la Festa della Cipolla. Qui tutto ruota attorno a un prodotto semplice ma fondamentale: la cipolla di Cannara, celebre per la sua dolcezza e versatilità.
Gli stand gastronomici propongono un percorso completo che spazia dalla zuppa di cipolla alle cipolle gratinate, fino a piatti più creativi come la parmigiana di cipolle, il risotto alla cipolla rossa e le cipolle ripiene. Ogni ricetta è un omaggio a questo ingrediente che, da umile contorno, diventa protagonista assoluto.
La festa è anche un’occasione di incontro tra produttori, cuochi e visitatori: un’esperienza che unisce cultura agricola, tradizione e voglia di sperimentare. L’atmosfera del borgo medievale, con vicoli illuminati e piazze gremite, rende la manifestazione ancora più suggestiva.
60° sagra del cinghiale a Capalbio
Dal 5 al 7 e dal 10 al 14 settembre 2025, Capalbio, nel cuore della Maremma toscana, ospita la 60° Sagra del Cinghiale. Un traguardo che testimonia la forza di una tradizione radicata e amata.
Il menù è un vero viaggio nella cucina maremmana: pappardelle al sugo di cinghiale, spezzatini, arrosti e secondi piatti che portano in tavola il carattere forte di una terra selvaggia. Ogni piatto è accompagnato da vini locali e da contorni della tradizione contadina.
La festa non è solo gastronomia: mercatini, spettacoli folkloristici e musica dal vivo trasformano Capalbio in una grande comunità in festa. Chi partecipa respira l’anima autentica della Maremma, con le sue leggende, le sue tradizioni legate alla caccia e la sua ospitalità schietta e genuina.
Sagra del fungo porcino a Rocca Priora
Nei weekend del 5-6-7 e 12-13-14 settembre 2025, Rocca Priora, nei Castelli Romani, accoglie la Sagra del Fungo Porcino. Qui l’autunno arriva in anticipo, portando con sé i profumi del bosco.
Il borgo si trasforma in un enorme ristorante all’aperto, dove i visitatori possono gustare tagliatelle ai porcini, risotti fumanti, frittate ricche e bruschette condite con generosità. I funghi diventano protagonisti anche in secondi piatti che esaltano la tradizione laziale.
Ad arricchire la festa ci sono concerti serali, mercatini artigianali e attività per tutta la famiglia. L’atmosfera è conviviale e rilassata, perfetta per chi vuole vivere un fine settimana diverso, tra natura, buon cibo e socialità.
Perché scegliere una sagra a settembre
Settembre è il mese ideale per partecipare a una sagra: il clima è ancora mite, le giornate sono lunghe e le serate fresche invitano a sedersi a tavola senza fretta. Ogni evento diventa occasione per scoprire non solo la cucina, ma anche i borghi, i paesaggi e le persone che li animano.
Le sagre rappresentano un ritorno alle radici, un modo per rallentare i ritmi e riscoprire il valore delle cose semplici. Non servono grandi viaggi per vivere esperienze indimenticabili: basta un borgo illuminato, una tavolata piena di piatti genuini e la voglia di condividere.
Che tu scelga il tortellino emiliano, i pizzoccheri valtellinesi, la cipolla umbra, il cinghiale toscano o i porcini laziali, settembre ti regalerà emozioni autentiche e ricordi che profumano di casa.






