L’oro è un metallo prezioso, ma non è immune al passare del tempo. Con il tempo e l’esposizione a profumi, creme e saponi, i gioielli realizzati con il metallo prezioso possono diventare opachi, scuri e presentare macchie che ne riducono la brillantezza. Anche il sebo della pelle contribuisce a diminuire la lucentezza, depositandosi sulle superfici e nei piccoli anfratti. Per questo motivo, pulire l’oro con regolarità è fondamentale per preservarne l’aspetto.
I prodotti comuni per pulire l’oro
Il metodo più utilizzato e sicuro per ridare splendore all’oro prevede pochi strumenti che tutti hanno in casa: una pentola, detersivo a pH neutro, alcol denaturato (oppure dentifricio e aceto bianco), ovatta, acqua, una spazzola morbida e un panno.
Gli oggetti d’oro vanno immersi in acqua calda portata a ebollizione, a cui si aggiunge una piccola quantità di detersivo. Dopo circa 30-40 minuti, è importante risciacquare con abbondante acqua fredda e asciugare con un panno morbido. Per monili intrecciati o con dettagli complessi, uno spazzolino imbevuto di alcol permette di raggiungere anche gli angoli più nascosti. In alternativa, dentifricio o acqua e aceto possono essere usati, facendo attenzione a rimuovere ogni residuo e a lucidare con un panno morbido, come quelli usati per gli occhiali.
Questo metodo è ideale per l’oro giallo puro a 14, 18 e 24 carati. Per l’oro rosso, che contiene rame o argento, è preferibile utilizzare una spugna imbevuta di acqua e ammoniaca, asciugando poi con cura. L’oro bianco, invece, richiede l’intervento di un professionista.
Pulire l’oro con un panno
Un’alternativa pratica consiste nell’impiego di panni specifici per la pulizia dei metalli preziosi, disponibili anche sotto forma di guanti per chi ha la pelle sensibile. Esistono due tipologie principali: i panni a strato singolo, utili per rimuovere polvere e sporco superficiale, e quelli a doppio strato, che puliscono intensamente e rimuovono l’ossidazione, rallentandone il ritorno. Meglio scegliere prodotti 100% cotone, riciclabili e sostenibili.

Questi panni possono essere utilizzati quotidianamente, ma almeno una volta al mese è consigliabile eseguire una pulizia più approfondita seguendo i metodi casalinghi descritti in precedenza. Sul mercato si trovano anche paste e liquidi specifici, utili per oggetti decorati o con pietre preziose, così come prodotti a immersione, perfetti per gioielli con diamanti.
Pulire monete e orologi in oro
Le monete d’oro richiedono particolare cautela. Le nuove possono essere pulite delicatamente con acqua tiepida e sapone neutro, mentre quelle antiche non devono mai essere trattate: la patina aumenta il loro valore per i collezionisti. È buona norma conservarle in bustine di plastica trasparente.
Per gli orologi in oro, un panno di cotone leggermente inumidito è sufficiente. Se l’orologio è subacqueo e senza cinturino in pelle, può essere immerso in acqua con qualche goccia di detersivo neutro, asciugando senza lasciare zone umide. La pulizia va effettuata settimanalmente per chi lo indossa quotidianamente, oppure ogni due mesi se l’uso è occasionale.
Rimedi naturali antichi
Le nostre nonne conoscevano metodi naturali molto efficaci. Strofinare la polpa di pomodoro fresco sull’oro e asciugare, oppure immergere il gioiello in acqua tiepida con una compressa per dentiere, permette di rimuovere lo sporco negli angoli più nascosti. Queste tecniche, semplici e sicure, possono dare un risultato sorprendente.
Oro ossidato e opaco: le cause
L’opacità dell’oro è spesso dovuta alla presenza di leghe metalliche, come rame o argento, che si ossidano facilmente. Anche creme, profumi e saponi contribuiscono a rovinare la superficie dei gioielli. Indossare i monili durante la doccia o mentre si applicano prodotti per la cura del corpo accelera questo processo. La pulizia regolare è quindi essenziale, soprattutto per i gioielli con dettagli intricati.
Come lucidare l’oro in 6 modi
Per ridare splendore all’oro giallo, puoi provare diversi metodi casalinghi, validi per gioielli senza pietre preziose:
Dentifricio: crea una crema liquida con dentifricio e acqua, strofina con uno spazzolino a setole morbide e risciacqua abbondantemente;
Detersivo: immergi i gioielli in acqua tiepida con qualche goccia di sapone neutro, lascia in ammollo e strofinali delicatamente con uno spazzolino morbido;
Bicarbonato: simile al metodo con detersivo, ma riducendo il tempo di immersione a 10 minuti;
Acqua bollente: ideale per oro molto sporco, segue la stessa procedura del detersivo ma con acqua portata ad ebollizione;
Alcol denaturato: applica un po’ di alcol su un panno o ovatta e strofina delicatamente i gioielli;
Prodotti specifici: creme, liquidi o panni impregnati di sostanze lucidanti possono essere usati se i metodi casalinghi non bastano.






