La diva italiana è scomparsa nella sua residenza di Nemours. La famiglia non ha rivelato alcuna informazione sulla malattia o sulle circostanze del decesso
Il cinema mondiale perde una delle sue figure più rappresentative. Claudia Cardinale, simbolo del talento e dell’eleganza italiana, è morta il 23 settembre 2025 nella sua casa di Nemours, in Francia, all’età di 87 anni. L’annuncio è arrivato dal suo agente Laurent Savry, che ha confermato la scomparsa ma ha evitato di fornire dettagli sulle cause della morte, nel rispetto della privacy richiesta dai familiari.
Questa scelta ha contribuito a generare un alone di mistero attorno agli ultimi giorni dell’attrice. Non è stato reso noto se avesse una malattia pregressa, se le sue condizioni fossero peggiorate di recente o se la morte sia stata improvvisa. Quel che è certo è che Cardinale si è spenta circondata dall’affetto dei suoi figli, lasciando un’eredità artistica incancellabile.
Una carriera monumentale che ha segnato un’epoca
Nata a Tunisi nel 1938 da una famiglia siciliana, Claudia Cardinale si affermò giovanissima per la sua bellezza mediterranea e la voce profonda, tratti che le permisero di imporsi con forza sulla scena cinematografica.
Negli anni ’60 e ’70 fu protagonista assoluta, lavorando con Luchino Visconti in Il Gattopardo, con Federico Fellini in 8½ e con Sergio Leone in C’era una volta il West. La sua carriera comprende oltre 150 film, tra cui anche produzioni hollywoodiane come La Pantera Rosa.
Accanto a colleghi come Marcello Mastroianni, Burt Lancaster e Henry Fonda, riuscì sempre a mantenere una personalità artistica forte, rifiutando ruoli stereotipati e imponendosi come esempio di emancipazione femminile in un’industria dominata da logiche maschili.

Il silenzio sulla malattia e sulle circostanze della morte
Uno degli aspetti che più colpiscono nella vicenda della morte di Claudia Cardinale è il totale riserbo sulla sua salute. Nessuna fonte vicina all’attrice ha parlato di una patologia specifica né di problemi medici che possano averne determinato il decesso. Non si sa se fosse malata da tempo o se la sua scomparsa sia stata dovuta a un improvviso peggioramento delle condizioni fisiche.
Il suo agente ha sottolineato soltanto la volontà di rispettare la privacy della famiglia, evitando qualsiasi dettaglio. Questo silenzio ha alimentato domande e curiosità, ma ha anche ribadito la linea seguita dalla Cardinale per tutta la vita: proteggere con fermezza la propria sfera privata, distinguendola dalla dimensione pubblica e artistica.
Un cordoglio che unisce Italia e Francia
Le reazioni alla notizia della morte sono arrivate da tutto il mondo. In Francia, l’ex ministra della Cultura Rachida Dati ha dichiarato che “la sua voce e il suo sguardo resteranno eterni nella storia del cinema”. In Italia, il ministro della Cultura Alessandro Giuli l’ha ricordata come “una delle più grandi attrici italiane, esempio di grazia e talento senza eguali”.
Attori, registi e istituzioni hanno espresso dolore e riconoscenza, mentre il pubblico ha invaso i social con ricordi, scene e immagini dei suoi film più celebri.
Con la morte di Claudia Cardinale si chiude una pagina gloriosa della storia del cinema. L’attrice lascia un patrimonio artistico immenso e un vuoto incolmabile, rimanendo per sempre simbolo dell’epoca d’oro di Cinecittà e del fascino senza tempo del cinema italiano.






