A pochi chilometri da Salerno e a ridosso della Costiera Amalfitana si trova Cava de’ Tirreni, un luogo che custodisce una bellezza senza tempo. La sua posizione geografica, incastonata tra i monti e vicina al mare, l’ha resa nei secoli un crocevia di commerci, cultura e spiritualità. Ancora oggi conserva quell’anima di passaggio che ne ha fatto un punto di riferimento per pellegrini, viaggiatori e mercanti.
La città è conosciuta come “la città dei portici”, grazie alla lunga sequenza di arcate che caratterizza il centro storico. Non si tratta solo di un tratto urbanistico, ma di un vero simbolo identitario: i portici sono lo specchio della vita quotidiana, un legame tra passato e presente che continua a scandire il ritmo della comunità.
I portici di Borgo Scacciaventi, anima di Cava
Il Borgo Scacciaventi è l’emblema di Cava de’ Tirreni. Qui si trova la celebre strada porticata che risale al XIV secolo, creata per ospitare mercanti e artigiani. Gli archi non erano solo protezione dalle intemperie, ma anche spazi sociali in cui la vita della città si intrecciava: contrattazioni, incontri, feste e discussioni avvenivano sotto quelle stesse volte che oggi accolgono negozi, bar e caffè.
Camminando lungo il borgo si può percepire la stratificazione degli stili: elementi gotici convivono con linee rinascimentali e inserti barocchi. Alcune arcate mostrano segni evidenti di restauri successivi ai terremoti che colpirono la Campania, ma l’impianto originale è rimasto sorprendentemente intatto. Questo rende Cava un unicum in Italia: un borgo porticato vivo e funzionante, non ridotto a museo ma parte integrante della quotidianità.
Il Borgo Scacciaventi non è solo architettura. È un luogo che pulsa di energia: di giorno ospita botteghe artigiane e boutique, di sera diventa salotto urbano con caffè, ristoranti e iniziative culturali che richiamano giovani e turisti.

La Badia di Cava, cuore spirituale e culturale
Appena fuori dal centro sorge l’Abbazia della Santissima Trinità, conosciuta come la Badia di Cava. Fondata nel 1011 da Alferio, un nobile salernitano convertitosi alla vita monastica, è uno dei complessi benedettini più importanti d’Italia.
Il monastero custodisce una biblioteca ricchissima, con oltre 80.000 volumi, codici miniati e pergamene che raccontano la storia del Medioevo europeo. L’architettura è un perfetto esempio di stratificazione: chiostri romanici, elementi gotici e barocchi si alternano in una fusione che testimonia mille anni di storia.
La Badia non è solo un luogo di fede, ma anche un centro di cultura. Le visite guidate permettono di ammirare affreschi, mosaici, reperti archeologici e l’archivio che conserva documenti storici di inestimabile valore. Per i visitatori rappresenta un’esperienza intensa: un incontro con la spiritualità e con l’eredità culturale di un’intera civiltà.

Palazzi nobiliari e chiese nascoste
Cava de’ Tirreni non si esaurisce nei suoi portici e nella Badia. Il centro storico custodisce una serie di palazzi nobiliari che testimoniano la ricchezza delle famiglie locali tra Rinascimento e Barocco. Cortili interni decorati, balconi in ferro battuto e stemmi incisi sulle facciate raccontano storie di potere e prestigio.
Le chiese meritano un capitolo a parte. La Chiesa di San Francesco e Sant’Antonio è un esempio straordinario di arte sacra. Costruita nel Cinquecento, ospita un portale ligneo del 1528, affreschi di scuola napoletana e una cripta suggestiva. All’interno si può ammirare anche un presepe monumentale che attira visitatori tutto l’anno.
Passeggiare per le vie meno conosciute significa scoprire dettagli che spesso sfuggono: capitelli medievali riutilizzati, portali in pietra scolpita, iscrizioni latine incastonate nei muri. Ogni angolo di Cava è un invito a fermarsi e osservare.

Natura e trekking tra i Monti Lattari
Cava de’ Tirreni è circondata da un paesaggio che alterna colline, boschi e sentieri panoramici. Gli amanti della natura trovano qui un punto di partenza perfetto per escursioni sui Monti Lattari.
Il Monte Finestra, con i suoi 1.138 metri, offre un trekking impegnativo ma ricco di soddisfazioni: dalla vetta la vista spazia dalla Costiera Amalfitana al Golfo di Salerno, regalando uno dei panorami più belli della Campania.
Un percorso più breve ma altrettanto suggestivo porta all’Eremo di San Liberatore, a 466 metri. Questo luogo di spiritualità e silenzio è immerso nella natura e offre un colpo d’occhio spettacolare sulla valle sottostante.
Tradizioni, folklore e rievocazioni storiche
La città è anche custode di tradizioni popolari molto sentite. La più celebre è la Disfida dei Trombonieri, che si tiene ogni anno a luglio. È una rievocazione che affonda le radici nel Medioevo: le contrade cittadine si sfidano con antichi archibugi in una gara spettacolare, accompagnata da sfilate in costume e musiche d’epoca.
Un altro evento fondamentale è la Festa di Montecastello, che celebra la fine della peste del 1656. Durante le celebrazioni, Cava si veste a festa con processioni, fuochi d’artificio e ricostruzioni storiche che trasformano la città in un palcoscenico vivente.
Queste manifestazioni non sono solo folclore, ma testimonianze di un legame profondo tra la comunità e la propria storia.
Perché scegliere Cava de’ Tirreni
Visitare Cava de’ Tirreni significa vivere un’esperienza completa: arte, architettura, natura, tradizioni e gastronomia si fondono in un equilibrio perfetto. È la meta ideale per chi vuole scoprire un borgo autentico, lontano dalle folle della Costiera Amalfitana ma capace di offrire bellezza, cultura e ospitalità.
La posizione strategica la rende il punto di partenza ideale per escursioni verso Amalfi, Ravello, Vietri sul Mare, Pompei e Napoli. Ma vale la pena fermarsi più a lungo per gustare la vita lenta dei portici, assaporare i piatti tipici della tradizione campana e scoprire la sua anima profonda.
Cava de’ Tirreni non è soltanto una tappa intermedia verso la Costiera: è una destinazione a sé, un luogo che incanta e sorprende. I suoi portici medievali sono il simbolo di una città che ha saputo resistere ai secoli, mentre l’Abbazia, i palazzi, i panorami e le tradizioni la rendono una delle mete più affascinanti della Campania.
Chi la visita porta via con sé non solo immagini, ma emozioni: il rumore dei passi sotto gli archi, il silenzio dei chiostri, il calore della gente. È questo che rende Cava de’ Tirreni indimenticabile.






