Per un solo giorno, antiche residenze nobiliari, torri medievali e manieri incantati del Piemonte aprono le loro porte: ecco quali visitare e perché non perdere l’occasione.
Il Piemonte è una regione che custodisce segreti millenari. Dietro mura imponenti, torri nascoste tra i vigneti e dimore nobiliari rimaste chiuse per secoli, si celano storie di battaglie, amori e leggende dimenticate. Domenica 31 agosto torna l’appuntamento con Castelli Aperti, un evento che trasforma il territorio in un grande museo a cielo aperto. Per un solo giorno sarà possibile varcare le soglie di oltre 50 castelli, palazzi e torri normalmente chiusi al pubblico, vivendo un viaggio nel tempo che unisce cultura, storia, arte e paesaggi mozzafiato.
Non si tratta di una semplice visita: in molti casi i percorsi sono arricchiti da mostre, degustazioni di vini e prodotti tipici, concerti e itinerari guidati. Una giornata che promette emozioni uniche, con la possibilità di ammirare da vicino capolavori architettonici che, nella maggior parte dell’anno, restano nascosti agli occhi dei curiosi.
Un viaggio tra storia e cultura
Castelli Aperti è nato nel 1996 per valorizzare il patrimonio artistico del Piemonte, ma oggi è molto di più: è un evento che porta migliaia di visitatori a riscoprire le radici di una terra ricca di tradizioni. Ogni dimora racconta un pezzo diverso della storia, tra affreschi quattrocenteschi, parchi monumentali, torri panoramiche e antiche sale che sembrano sospese nel tempo.
Le meraviglie tra Alessandria e Asti
Nell’alessandrino si potrà visitare il suggestivo castello dei Paleologi ad Acqui Terme, che ospita il museo archeologico civico. Sempre qui, la residenza Ottolenghi Wedekind fonde natura e arte in un contesto unico. Spostandosi ad Asti, sarà possibile salire sulla Torre del Conte Ballada a Castagnole delle Lanze e godere di un panorama mozzafiato, magari con un calice di vino in mano, o esplorare il Castello di Rorà a Costigliole d’Asti, immerso nel cuore del Monferrato.
Dimore e torri vicino a Torino
Chi è più vicino al capoluogo piemontese potrà scegliere il castello di Masino a Caravino, con il suo enorme parco scenografico, oppure la raccolta Casa Lajolo a Piossasco, con giardini storici e orti d’epoca. Imperdibile anche il Castello delle Quattro Torri di Arignano, che permette biglietti combinati per visitare più dimore nello stesso giorno.
Tra Barolo e i tesori del Cuneese
A Cuneo sarà protagonista il celebre Castello Falletti di Barolo, simbolo indiscusso del legame tra vino e storia. Poco distante, il Castello della Manta incanta con affreschi quattrocenteschi unici in Europa, mentre a Bra il museo della Zizzola guida i visitatori alla scoperta delle tradizioni locali e introduce al grande evento Cheese, che da anni richiama appassionati da tutto il mondo.
Un’occasione da non perdere
Il progetto Castelli Aperti rappresenta molto più di una visita turistica: è un tuffo nella memoria collettiva, un modo per riscoprire luoghi che raramente si aprono ai visitatori. Ogni castello è un mondo a sé, che racconta storie di cavalieri, conti e nobildonne, con scenari che sembrano usciti da un romanzo storico. Un’occasione unica che dura un solo giorno e che permette di vivere un Piemonte diverso, intimo e affascinante.






