Abbonamenti gratis o scontati fino al 75% in moltissime regioni italiane: ecco dove e come richiederli prima che scadano.
In tutta Italia crescono le agevolazioni per chi viaggia ogni giorno: il bonus trasporti 2025 cambia davvero le carte in tavola. Ogni Regione ha deciso di puntare su giovani, studenti, pendolari e categorie fragili, offrendo mezzi pubblici gratuiti o fortemente scontati. Il problema? In pochi lo sanno davvero. Scopriamo insieme tutte le opportunità regione per regione, perché potresti avere un abbonamento gratis senza saperlo.

Trentino-Alto Adige: viaggi gratis per chi si forma
In provincia di Trento, disoccupati e sospesi dal lavoro che frequentano corsi di formazione organizzati dalla Provincia o dal Fondo Sociale Europeo possono viaggiare gratis tra casa e sede del corso. Basta che il percorso duri almeno una settimana e si usino i mezzi pubblici locali. Un’opportunità concreta per chi vuole rimettersi in gioco.
Friuli-Venezia Giulia: sconto del 50% per tutti gli studenti
Resta attivo l’abbonamento scolastico residenti FVG, una misura che garantisce il 50% di sconto a tutti gli studenti residenti, valido per l’intero anno scolastico 2025. Una mano tesa alle famiglie e agli studenti di tutte le età.
Valle d’Aosta: over 65 e universitari al centro
Chi ha più di 65 anni e un ISEE sotto i 20.000 euro può viaggiare gratis. Se si supera quella soglia, partono sconti proporzionali. Anche gli studenti universitari hanno diritto a riduzioni fino al 75%, anche con redditi fino a 44.000 euro. Pochi lo sanno, ma conviene controllare i requisiti esatti sul sito regionale.
Piemonte: sconti per chi sceglie i mezzi green
Nel 2025 il Piemonte premia chi si sposta in modo sostenibile: chi usa solo mezzi a basse emissioni, come treni elettrici, bus ecologici e tram, riceve uno sconto del 50% sull’abbonamento. Il tracciamento avviene via applicazione digitale, quindi occhio a come si registrano i tragitti.
Liguria: abbonamenti gratis sotto i 19 anni
I minori di 19 anni residenti in Liguria viaggiano gratis su bus e treni regionali. Per gli studenti fino a 26 anni, invece, è previsto un 50% di sconto. I residenti nelle Cinque Terre (Monterosso, Vernazza, Riomaggiore) possono spostarsi gratuitamente tutto l’anno.
Lombardia: Dote trasporti e “Io viaggio”
Gli studenti tra i 18 e i 26 anni hanno diritto a viaggi gratuiti su tutti i mezzi regionali. Per chi abita in zone periferiche, sconto del 40% sull’abbonamento ferroviario. Le famiglie con figli minorenni possono invece usare “Io Viaggio” per ottenere riduzioni su biglietti e abbonamenti.
Veneto: sconto anche per i turisti
La Regione Veneto offre sconti del 50% sugli abbonamenti per autobus, treni e vaporetti a tutti i giovani tra i 18 e i 30 anni, residenti o turisti. Si attiva tutto online richiedendo una tessera digitale: comodo, veloce e senza scartoffie.
Emilia-Romagna: il ritorno di “Salta su”
Confermato anche per quest’anno il bonus “Salta su”, che permette agli studenti con ISEE sotto i 30.000 euro di viaggiare gratis su tutti i mezzi pubblici. Vale per le scuole primarie, superiori e i centri di formazione professionale. Attenzione: la domanda va presentata entro il 18 dicembre 2025.
Lazio: metro e treni gratis per i giovani
Grazie alla app “Bella X Noi”, tutti i giovani tra i 16 e i 25 anni del Lazio possono viaggiare gratis per 30 giorni su metro, bus, tram e treni. Serve solo lo SPID o la CIE per autenticarsi. A Roma si aggiunge anche il Bonus Sharing da 100 euro per monopattini e bici.
Campania: estate in movimento e bonus studenti
In estate, il progetto “Estate in Movimento” permette ai ragazzi tra i 20 e i 35 anni di avere il 30% di sconto sugli abbonamenti. Ma il bonus vero è per gli studenti dagli 11 ai 26 anni, con ISEE fino a 35.000 euro: viaggi scontati tutto l’anno, se iscritti a scuole, università o corsi post-diploma.
Controlla subito il sito della tua Regione
Ogni Regione pubblica scadenze, requisiti e modulistica sul proprio portale ufficiale. Molti di questi bonus 2025 sono già attivi o in scadenza, e non richiedono ISEE bassissimo. Un’opportunità concreta per risparmiare anche centinaia di euro l’anno e contribuire a una mobilità più sostenibile.






