Una novità attesa da tempo cambia le regole per chi possiede la patente B: in alcuni casi sarà possibile guidare veicoli più pesanti senza dover conseguire una patente superiore. Ecco cosa prevede la nuova direttiva europea e quali sono i limiti da rispettare.
Una direttiva che aggiorna le regole dopo decenni
Il Parlamento e il Consiglio dell’Unione Europea hanno approvato una nuova direttiva che modifica le condizioni per l’uso della patente B, elevando il limite di peso massimo dei veicoli da 3,5 a 4,25 tonnellate, ma solo in presenza di determinate condizioni. Non si tratta quindi di un via libera generalizzato, ma di un aggiornamento pensato per adattarsi all’evoluzione tecnica dei veicoli moderni, soprattutto quelli elettrici.
Perché cambia il limite di peso
Negli ultimi anni, le auto e i veicoli commerciali leggeri sono diventati più pesanti, a causa della presenza di batterie, sistemi di sicurezza avanzati e tecnologie digitali. Un’auto elettrica di grandi dimensioni o un camper moderno spesso supera il limite di 3,5 tonnellate, rendendo necessaria la patente C anche solo per uso personale. Con la nuova norma, l’Europa cerca di rimuovere questo ostacolo, senza però rinunciare alla sicurezza su strada.
Quando la patente B è sufficiente
La novità più significativa è che sarà possibile guidare auto, furgoni e camper fino a 4,25 tonnellate senza dover conseguire la patente C, ma solo se il veicolo non è alimentato a combustibili fossili. Quindi, via libera a elettrico, biogas e idrogeno, mentre rimangono esclusi i motori a benzina e diesel.
Inoltre, sarà necessario aver ottenuto la patente B da almeno due anni. Chi ha la patente da meno tempo, infatti, non potrà accedere subito a questa nuova possibilità.

Le eccezioni: non tutti i veicoli sono inclusi
Attenzione però: non tutti i veicoli superiori a 3,5 tonnellate saranno guidabili senza formazione aggiuntiva. Ad esempio, per i camper elettrici sarà comunque necessario seguire un corso di formazione e superare una prova pratica. Lo stesso vale per alcuni mezzi speciali come i veicoli di soccorso.
Inoltre, i mezzi destinati al trasporto passeggeri (come autobus o taxi) restano esclusi dalla direttiva anche se rientrano nel nuovo limite di peso.
I tempi di applicazione nei vari Paesi
L’Unione Europea ha stabilito l’obiettivo di applicare queste modifiche entro il 2029-2030, ma lascia libertà agli Stati membri di adottare la nuova norma anche prima, in base alle proprie necessità.
I Paesi Bassi sono stati i primi ad adeguarsi: dal 1° luglio 2025 i titolari di patente B con almeno due anni di esperienza possono già guidare veicoli elettrici fino a 4,25 tonnellate, con rimorchio fino a 750 kg, per un peso complessivo massimo di 5 tonnellate.
Anche la Svezia si sta muovendo in questa direzione: ha richiesto una deroga per anticipare l’applicazione della norma per i veicoli a emissioni zero, escludendo però autobus e taxi.
Cosa cambia per chi guida ogni giorno
Per molti automobilisti europei, soprattutto chi usa camper o furgoni elettrici per lavoro o viaggi, questa modifica rappresenta una semplificazione importante. Non sarà più necessario sostenere esami o spese aggiuntive per ottenere la patente C, purché si rispettino le nuove condizioni.
In sintesi, la patente B resta valida, ma solo per determinati veicoli non inquinanti, con un limite di peso leggermente superiore, a patto che il conducente abbia almeno due anni di esperienza alla guida.






