Roma, 7 novembre 2025 – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha reso noto che la Russia sta concentrando forze militari nella regione nord-orientale di Kharkiv, in particolare nei pressi di Vovchansk, mentre le truppe ucraine avanzano in direzione di Kupyansk.
Concentramento di truppe russe a nord-est di Kharkiv
Durante un briefing ripreso dai media ucraini, Zelensky ha evidenziato come la situazione a Vovchansk possa complicarsi a causa dell’accumulo di forze nemiche. Parallelamente, nel Donetsk, lungo la direttrice di Siversky, le truppe russe hanno tentato un’incursione senza successo. Le forze ucraine sono impegnate in una positiva operazione a Dobropillya, segnalando un’attività militare dinamica su più fronti.

Il presidente ha inoltre riferito che a Pokrovsk, nella regione di Donetsk, si registrano 314 soldati russi e che nelle sole ultime 72 ore sono stati sferrati ben 220 assalti da parte delle forze di Mosca, che mirano a occupare la città nel più breve tempo possibile. Nonostante le perdite di mezzi, l’obiettivo strategico degli occupanti rimane chiaro e costante.
Zelensky sulla situazione militare e strategica nella regione di Kharkiv
La regione di Kharkiv, capoluogo dell’omonima oblast’ e seconda città più popolosa dell’Ucraina, continua a rappresentare un nodo cruciale nel conflitto. Le truppe russe, spesso composte da miliziani meno addestrati affiancati da unità veterane logorate dal prolungato impegno, stanno affrontando una controffensiva ucraina caratterizzata da manovre rapide e penetranti.
Secondo analisti militari, la controffensiva ucraina è stata eseguita con efficacia, sfruttando l’artiglieria e la mobilità dei mezzi corazzati per creare scompiglio nelle linee nemiche. Tuttavia, il presidente Zelensky ha sottolineato che la situazione resta fluida e che le forze ucraine necessitano di pause e riserve per sostenere l’offensiva in un contesto bellico ancora complesso e incerto.
Le recenti operazioni dimostrano come la guerra nell’area di Kharkiv sia ancora caratterizzata da intensi combattimenti e da continue tensioni, con la popolazione locale che vive sotto la costante minaccia di attacchi e incursioni militari.






