Roma, 5 ottobre 2025 – Volodymyr Zelensky, presidente dell’Ucraina, ha lanciato un forte appello all’Occidente in un video messaggio diffuso oggi, denunciando la mancanza di una risposta adeguata e decisa da parte delle potenze occidentali agli attacchi russi in corso nel suo Paese. La situazione è grave: cinque persone sono morte durante i raid notturni, mentre altre diciotto sono rimaste ferite. Mosca, ha sottolineato Zelensky, mira a distruggere le infrastrutture civili ucraine in vista dell’inverno.
Zelensky: “Putin prende in giro l’Occidente”
Il presidente ucraino ha sottolineato che la Russia continua a respingere ogni proposta di cessate il fuoco o di blocco degli attacchi, puntando in particolare a colpire le infrastrutture chiave come quelle del gas e dell’energia elettrica. “Non c’è stata una risposta forte e degna da parte del mondo a questa escalation,” ha affermato Zelensky, spiegando che il silenzio e l’inerzia occidentali vengono sfruttati da Putin per agire con sempre maggiore audacia.
Zelensky ha inoltre evidenziato come ogni missile russo e ogni drone d’attacco contenga componenti fabbricati all’estero, fornite da diversi Paesi occidentali e non solo, tra cui Stati Uniti, Cina, Taiwan, Regno Unito, Germania, Svizzera, Giappone, Corea del Sud e Paesi Bassi. Un missile russo Kinzhal, ad esempio, include 96 componenti esteri, mentre i quasi 500 droni utilizzati nella notte contengono oltre 100.000 parti provenienti da produttori stranieri. Zelensky ha quindi chiesto con urgenza che queste forniture vengano bloccate.
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