Pechino, 3 settembre 2025 – In occasione della parata militare svoltasi oggi in Piazza Tienanmen, il presidente cinese Xi Jinping ha rivolto un appello solenne all’Esercito Popolare di Liberazione affinché si trasformi in una forza di livello mondiale. Il leader cinese, vestito con un abito in stile Mao, ha sottolineato la necessità di difendere con fermezza la sovranità nazionale e ha ribadito l’impegno di Pechino su un percorso di sviluppo pacifico.
La parata militare e i messaggi di Xi Jinping
Durante il discorso, Xi Jinping ha ricordato l’enorme sacrificio nazionale compiuto nella cosiddetta Guerra di resistenza contro l’aggressione giapponese (1937-1945), enfatizzando l’importante contributo del popolo cinese alla salvaguardia della pace mondiale. Il presidente ha evidenziato che l’umanità è nuovamente posta di fronte a una scelta cruciale tra pace e guerra, dialogo e confronto, cooperazione vantaggiosa per tutti o un gioco a somma zero, sottolineando che la Cina si schiera dalla parte giusta della storia.
Alla parata, durata circa 70 minuti, hanno preso parte oltre 20 leader stranieri, tra cui il presidente russo Vladimir Putin e il leader nordcoreano Kim Jong-un, quest’ultimo presente per la prima volta a un evento multilaterale di tale portata. Sono stati esposti avanzati sistemi d’arma di produzione nazionale, come jet da combattimento di nuova generazione, droni per attività di intelligence e missili ipersonici.
Pechino tra storia e modernità: simboli e importanza strategica
La scelta di Piazza Tienanmen come location per la parata non è casuale: la piazza è infatti il cuore simbolico della capitale cinese. La città, che unisce la tradizione imperiale, con monumenti iconici come la Città Proibita e il Palazzo d’Estate, a un volto moderno e tecnologico, rappresenta il centro nevralgico delle decisioni strategiche e militari della Repubblica Popolare.
La parata militare segue quelle significative degli anni precedenti, come quella del 2019 per il 70° anniversario della Repubblica Popolare e quella del 2015 per il 70° della fine della guerra mondiale. Questi eventi sono stati spesso occasione per la Cina di mostrare la crescita delle proprie capacità militari e riaffermare il proprio ruolo sulla scena internazionale.
Xi Jinping, nel suo ruolo di Presidente della Repubblica Popolare, Segretario Generale del Partito Comunista Cinese e capo della Commissione Militare Centrale, conferma così la sua strategia di consolidamento del potere e di espansione dell’influenza globale cinese, ponendo l’esercito come uno dei pilastri fondamentali di questo progetto.






