Pechino, 8 settembre 2025 – Nel corso dell’ultimo vertice virtuale dei Paesi BRICS, promosso dal Brasile, il presidente cinese Xi Jinping ha sottolineato la necessità di un approccio basato su apertura, inclusività e cooperazione per contrastare tendenze come egemonismo, unilateralismo e protezionismo che stanno mettendo a dura prova l’ordine mondiale attuale. Il leader cinese ha richiamato l’importanza di difendere il multilateralismo e il sistema commerciale multilaterale, auspicando una forma di “Grande cooperazione” tra le nazioni emergenti.
Il ruolo dei BRICS nella governance globale
Durante l’incontro, Xi ha evidenziato che il mondo sta attraversando una profonda trasformazione, caratterizzata da crescenti tensioni geopolitiche e guerre commerciali che hanno causato serie ripercussioni sull’economia globale. In questo contesto, i BRICS – costituiti da Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica – rappresentano un vertice del Sud del mondo che può sostenere un modello di sviluppo più equo e inclusivo. La loro crescente influenza è evidente: con una popolazione combinata di oltre 3,2 miliardi di persone, i BRICS superano il PIL del G7 in termini di parità di potere d’acquisto e rivendicano una maggiore voce nelle decisioni internazionali, contrastando la predominanza occidentale.






