Parigi, 1° settembre 2025 – Il presidente francese Emmanuel Macron ha avuto oggi un importante colloquio con il segretario generale della NATO, Mark Rutte, per preparare la prossima riunione della Coalizione dei volenterosi, in programma giovedì 4 settembre al palazzo dell’Eliseo a Parigi. L’incontro, annunciato dallo stesso Macron attraverso un post su X, si inserisce nel quadro degli sforzi internazionali per definire solide garanzie di sicurezza a favore dell’Ucraina, elemento ritenuto essenziale per avanzare verso una pace credibile.
Macron, la riunione della Coalizione dei Volenterosi
La riunione, che Macron copresiederà assieme al premier britannico Keir Starmer, vedrà la partecipazione in presenza del presidente ucraino Volodymyr Zelensky e la presenza da remoto di altri leader internazionali. L’incontro si concentrerà sul lavoro svolto nelle ultime settimane riguardo alle garanzie di sicurezza per Kiev, e su un aggiornamento sull’atteggiamento della Russia, che continua a perseguire la sua guerra di aggressione rifiutando la pace.
Secondo fonti dell’Eliseo, i capi di Stato e di governo discuteranno inoltre delle implicazioni del conflitto in Ucraina sulla sicurezza europea e globale, ribadendo la necessità di un’unità d’intenti nel sostenere l’Ucraina. Macron ha sottolineato che “faremo anche il punto sull’atteggiamento della Russia, che persiste nella sua guerra di aggressione e rifiuta la pace. Unità e determinazione nel nostro sostegno all’Ucraina e un incrollabile desiderio di pace”.
Il contesto geopolitico e il ruolo dell’Europa
Nella cornice delle consultazioni, il presidente francese ha evidenziato l’importanza di procedere con la collaborazione dei partner europei e della NATO per garantire un sostegno efficace a Kiev. Le garanzie di sicurezza sono viste come un prerequisito necessario per un avanzamento concreto verso la fine del conflitto.
Parallelamente, il premier britannico Keir Starmer ha ribadito il ruolo cruciale della coalizione e la necessità dell’appoggio degli Stati Uniti per assicurare un cessate il fuoco efficace. Anche il presidente ucraino Zelensky ha espresso la volontà che tali garanzie siano pratiche e concrete, capaci di proteggere l’Ucraina via terra, aria e mare.






