Bruxelles, 19 novembre 2025 – Nell’ambito delle strategie volte a rafforzare la sicurezza e la difesa del continente europeo, la Commissione europea e l’Alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza hanno presentato un pacchetto innovativo che punta alla creazione di una vera e propria Schengen militare. L’obiettivo è facilitare e velocizzare lo spostamento di truppe, mezzi e risorse militari all’interno dell’Unione, riducendo i tempi burocratici a un massimo di tre giorni lavorativi.
Schengen militare: una mobilità rapida e coordinata
Il progetto mira a semplificare e accelerare i permessi necessari per il transito di equipaggiamenti e personale militare tra i 27 Stati membri dell’UE, creando anche un quadro di emergenza per ulteriori accelerazioni in situazioni di crisi. Parte del piano prevede il rafforzamento delle infrastrutture strategiche e la condivisione delle capacità di trasporto, come treni, aerei e navi, attraverso la formazione di coalizioni di Stati membri. Parallelamente, sarà potenziata la governance e il coordinamento tra le autorità nazionali per una gestione più efficiente delle risorse.
Innovazione e trasformazione dell’industria della difesa europea
La Commissione europea intende inoltre promuovere una profonda trasformazione tecnologica nel settore della difesa, favorendo la collaborazione tra comunità deep tech e industrie militari. Le priorità si concentrano sul sostegno agli investimenti nelle aziende della difesa, sull’accelerazione dello sviluppo di tecnologie avanzate e sull’ampliamento dell’accesso alle capacità militari. L’impulso all’innovazione punta a integrare tecnologie emergenti quali intelligenza artificiale, sistemi quantistici, droni e tecnologie spaziali, ridefinendo il panorama operativo europeo.
Questa strategia risponde all’accelerazione delle evoluzioni tecnologiche evidenziata dalla guerra di aggressione russa in Ucraina, che ha sottolineato la necessità di un’Europa più pronta e tecnologicamente avanzata. Inoltre, la trasformazione dell’industria della difesa mira a rafforzare la capacità produttiva europea e a consolidare un mercato comune della difesa, in linea con le recenti risoluzioni del Parlamento europeo e le raccomandazioni della Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’UE.
Il pacchetto rappresenta un passo fondamentale verso un’Unione Europea più coesa e reattiva, capace di garantire la sicurezza e la stabilità del continente in un contesto geopolitico complesso e in continua evoluzione.






