Bruxelles, 17 ottobre 2025 – La Commissione europea ha avanzato una proposta innovativa per rafforzare il sostegno militare all’Ucraina, prevedendo l’utilizzo di una parte del prestito da 140 miliardi di euro garantito dagli asset russi congelati. Secondo quanto riportato da un documento interno visionato dal Financial Times, tale somma sarebbe destinata principalmente all’acquisto di armi statunitensi, con l’obiettivo di mantenere saldo l’impegno degli Stati Uniti nel conflitto in corso.
L’uso degli asset russi congelati per la difesa ucraina
La proposta di utilizzare gli asset russi, che integra la preferenza per le armi europee, introdotta su richiesta della Francia, apre dunque alla cooperazione con partner internazionali disposti a fornire un sostegno aggiuntivo significativo a Kiev. L’iniziativa mira a sfruttare i contratti di acquisto di armamenti per consolidare l’alleanza transatlantica e garantire un supporto militare duraturo all’Ucraina nella sua resistenza contro l’aggressione russa.
Il prestito europeo, di cui si discutono i dettagli tecnici, si configura non solo come un meccanismo di finanziamento per l’acquisto di armi, ma anche come un sostegno economico diretto all’Ucraina e alle industrie della difesa europee, rafforzando così la capacità produttiva e operativa del continente nel settore strategico della sicurezza.
Contesto geopolitico e reazioni internazionali
L’iniziativa arriva in un momento di crescenti tensioni sul fronte orientale europeo, con la Russia che continua a violare lo spazio aereo di Paesi Nato, suscitando allarmi e risposte ferme da parte degli alleati occidentali. Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha ribadito la determinazione a impedire ulteriori incursioni aeree russe, mentre i diplomatici europei hanno avvertito Mosca della disponibilità a rispondere con ogni mezzo incluso l’abbattimento di jet nel caso di nuove violazioni.
Nel frattempo, gli USA, pur auspicando un rafforzamento delle sanzioni economiche contro Mosca, mantengono una linea di sostegno militare a Kiev, come sottolineato dal presidente Donald Trump, che ha ribadito la possibilità per l’Ucraina di riconquistare i territori persi. L’orientamento europeo di utilizzare i fondi derivanti dagli asset russi congelati per finanziare armamenti statunitensi rappresenta un passo importante per mantenere coesa la coalizione internazionale a sostegno dell’Ucraina.






