Presov, 27 novembre 2025 – Il decentramento e il rafforzamento delle politiche regionali rappresentano elementi cruciali nel percorso di adesione dell’Ucraina all’Unione europea, così come ribadito da Anna Kotļara, rappresentante della Direzione Generale per l’Allargamento e il Vicinato Orientale della Commissione europea, intervenuta oggi durante la riunione della commissione Civex del Comitato europeo delle regioni a Prešov, in Slovacchia.
Decentramento come pilastro per l’integrazione europea dell’Ucraina
Nel suo intervento, Kotļara ha sottolineato che una delle sfide più rilevanti per l’Ucraina sarà l’implementazione efficace del decentramento amministrativo e delle politiche regionali. Questi strumenti sono fondamentali per migliorare la governance multilivello e per rafforzare l’autonomia locale, elementi indispensabili per una gestione efficace delle riforme e per garantire un processo di ripresa stabile e sostenibile.
“La riforma del decentramento è menzionata anche nella relazione sull’allargamento e rappresenta un punto cardine su cui stiamo lavorando,” ha spiegato la rappresentante della Commissione europea, evidenziando il ruolo chiave degli enti locali e regionali che, trovandosi più vicini alla popolazione, sono responsabili diretti dell’attuazione concreta delle riforme.
L’importanza della governance multilivello e del sostegno UE
Sul medesimo tema si è espressa anche Oana Dordain, vicecapo unità della Direzione Generale Regio della Commissione europea, che ha rimarcato la necessità di intensificare il sostegno all’Ucraina e di proseguire lungo il percorso delle riforme strutturali, tra cui il rafforzamento dello Stato di diritto, la lotta alla corruzione e appunto il decentramento.
“Questi criteri sono essenziali non solo per l’integrazione dell’Ucraina nell’Unione europea, ma anche per il suo sviluppo come Stato sovrano” ha concluso Dordain, confermando l’impegno dell’Unione nel supportare Kiev nella complessa fase di ricostruzione e avvicinamento all’UE, nonostante le difficoltà generate dal conflitto in corso.
L’Ucraina, con i suoi 37,8 milioni di abitanti, è impegnata in un processo di trasformazione che vede nel decentramento un elemento strategico per rafforzare la governance locale in vista dell’adesione futura all’Unione europea, un percorso seguito con attenzione e sostegno costante da parte delle istituzioni comunitarie.
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