New York, 11 agosto 2025 – Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha chiarito che Volodymyr Zelensky non parteciperà all’incontro di venerdì con Vladimir Putin. In una serie di dichiarazioni rilasciate oggi, Trump ha inoltre sottolineato il proprio ruolo nell’ambito delle trattative di pace tra Russia e Ucraina, esprimendo la volontà di parlare direttamente con Putin per chiedere la fine del conflitto.
Trump propone un incontro trilaterale con Putin e Zelensky
Nel corso di una dichiarazione rilasciata oggi a New York, Trump ha sottolineato: “Il prossimo incontro sarà fra Zelensky e Putin, o Zelensky, Putin e me. Ci sarò se ce ne sarà bisogno”. L’ex presidente ha aggiunto che l’intenzione è quella di far sedere i due leader nella stessa stanza per discutere direttamente della pace. Tuttavia, Trump ha precisato che Zelensky non farà parte dell’incontro previsto per venerdì con Putin, specificando che il suo ruolo non è quello di negoziatore tra le due nazioni: “Non sta a me fare un accordo fra Russia e Ucraina“.
Trump ha inoltre anticipato che dopo il colloquio con il presidente russo intende consultare i leader europei e il presidente ucraino per valutare i prossimi passi: “Sentirò gli europei e gli ucraini subito dopo l’incontro con Vladimir Putin“. Sul dialogo con il Cremlino, ha dichiarato di aspettarsi un confronto costruttivo. Ha anche ribadito la sua intenzione di esortare Putin a “mettere fine alla guerra”.
Il Tycoon aggiunge: “Ci sarà uno scambio di territori, lo so dalla Russia. Trump si è detto contrariato dalle dichiarazioni di Volodymyr Zelensky sul rifiuto di cedere territori. “Vorrei vedere un cessate il fuoco molto velocemente“, lo ha chiarito il presidente Usa.
Contesto internazionale e reazioni politiche
Secondo quanto riportato dal New York Times, Trump intende incontrare Vladimir Putin entro la prossima settimana e successivamente organizzare un meeting con Zelensky, coinvolgendo eventualmente anche se stesso nella discussione. L’iniziativa è stata comunicata anche ai leader europei.
La mediazione degli Stati Uniti potrebbe rappresentare un elemento di svolta nel conflitto tra Ucraina e Russia. Trump, pur non assumendo un ruolo diretto di negoziatore, si propone come facilitatore di un dialogo tra le parti.






