Washington, 25 novembre 2025 – Continuano le trattative sul piano di pace per l’Ucraina promosso da Donald Trump, che rivela come “restino pochi disaccordi” e che il documento originario a 28 punti sia stato raffinato grazie ai contributi delle parti coinvolte nel conflitto. Il presidente americano ha sottolineato l’importanza dei progressi fatti dal suo team nell’ultima settimana per tentare di porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina, una guerra che, secondo lui, “non sarebbe mai iniziata se fossi stato Presidente”.
Trump: incontri con Putin e Zelensky solo a piano chiuso
In un messaggio pubblicato sulla piattaforma Truth, Trump ha chiarito di non voler incontrare i leader russi e ucraini, Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky, se non quando l’accordo di pace sarà definitivo o nelle fasi finali. Nel frattempo, ha incaricato il suo inviato speciale Steve Witkoff di recarsi a Mosca per discutere con Putin, mentre il segretario dell’esercito Dan Driscoll incontrerà i rappresentanti ucraini. Questo doppio canale di dialogo mira a finalizzare il piano di pace e ridurre le resistenze ancora presenti.
La Russia sembra smentire
La Russia ha intenzione di respingere il nuovo accordo per la pace redatto da USA e Ucraina. Lo riferiscono fonti informate al New York Post. La strategia di Mosca sarebbe di protrarre i colloqui con Donald Trump e continuare la guerra almeno fino a Natale.
Le parole di Zelensky
I “principi” del nuovo piano americano per porre fine alla guerra in Ucraina potrebbero portare a “accordi più profondi“: lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel rivolgersi alla Coalizione dei volenterosi. Il leader del governo di Kiev ha anche detto ai suoi alleati di essere “pronto ad andare avanti” con tale piano e ha accusato la Russia di essere “cinica” quando colpisce l’Ucraina durante i negoziati di pace






