New York, 20 settembre 2025 – Donald Trump esprime nuovamente la sua delusione nei confronti di Vladimir Putin, citando la gravità del conflitto in Ucraina e le conseguenze umanitarie che ne derivano. Nel corso di una cena a Mount Vernon, il presidente degli Stati Uniti ha dichiarato che ogni settimana muoiono tra le 5.000 e le 7.000 persone senza alcuna ragione apparente, sottolineando la necessità di un cambiamento nella gestione della crisi.
Trump critica Putin e auspica un calo del prezzo del petrolio
Durante l’incontro, Trump ha ribadito la sua convinzione che un ulteriore calo del prezzo del petrolio potrebbe portare alla fine della guerra in Ucraina. Parallelamente, ha annunciato che gli Stati Uniti presto impediranno all’Unione Europea di acquistare petrolio russo, dichiarando che l’Europa dovrebbe smettere di approvvigionarsi energeticamente dalla Russia. “Hey Matt, devono smetterla di comprare petrolio dalla Russia. Puoi dirlo?”, ha detto rivolto all’ambasciatore statunitense alla Nato, Matthew Whitaker, aggiungendo che tale pratica non sarà più tollerata a lungo.
Tensioni diplomatiche e richieste di garanzie di sicurezza
Le dichiarazioni di Trump arrivano in un contesto di crescente tensione diplomatica. Secondo fonti del Cremlino riportate da Bloomberg, Putin ritiene che l’escalation militare sia la strategia migliore per forzare Kiev a negoziare alle condizioni russe, mentre valuta che Trump non intenda rafforzare significativamente le difese ucraine. Nel frattempo, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto a Trump una posizione chiara per la fine del conflitto, auspicando passi decisivi e nuove sanzioni per intimidire Mosca, oltre a garanzie di sicurezza per Kiev.
Le dinamiche internazionali restano quindi complesse e in continua evoluzione, con il ruolo degli Stati Uniti sotto la nuova presidenza di Donald Trump che si configura come cruciale nella definizione dell’assetto geopolitico futuro.






