Washington, 16 ottobre 2025 – In un messaggio pubblicato sulla piattaforma Truth, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha lanciato un avvertimento netto nei confronti di Hamas, l’organizzazione islamista che controlla la Striscia di Gaza e che è al centro del conflitto israelo-palestinese in corso. «Se Hamas continua a uccidere persone a Gaza, cosa che non era prevista dall’accordo, non avremo altra scelta che entrare e ucciderli», ha scritto Trump, sottolineando una posizione di dura fermezza nei confronti del gruppo armato.
Gaza, Israele e Hamas
Il messaggio di Trump arriva in un momento cruciale per la pace in Medio Oriente. Dopo la firma dell’accordo di pace in Egitto, la fase 1 del piano Trump è stata avviata; Israele e Hamas hanno liberato gli ostaggi e i prigionieri in loro possesso, contribuendo a una distensione nel conflitto. Nonostante il cessate il fuoco sia in vigore, la situazione rimane critica, soprattutto per quanto riguarda il valico di Rafah.
Il valico di Rafah rappresenta un punto strategico di passaggio tra la Striscia di Gaza e l’Egitto, spesso teatro di tensioni e chiusure prolungate. La sua riapertura è cruciale per facilitare il transito di persone e beni, alleviando le difficili condizioni umanitarie nella zona. Gideon Sa’ar ha sottolineato che Israele sta predisponendo tutti i preparativi necessari per garantire un’apertura sicura e coordinata, evidenziando il ruolo fondamentale della collaborazione con EUBAM e con i rappresentanti palestinesi.
Il valico doveva essere già riaperto, come previsto dall’accordo di pace firmato a Sharm El-Sheikh, ma Israele ne ha ritardato l’apertura. La motivazione fornita da Tel Aviv è stata che Hamas “non ha rispettato i patti”, non avendo fornito tutti i corpi degli ostaggi in seguito alla tregua. L’organizzazione islamista, dal canto suo, ha riferito di aver bisogno di tempo per restituire tutte le salme, in quanto molte di esse sono “difficili da recuperare” a causa della devastazione della Striscia di Gaza.






