Washington, 19 novembre 2025 – Donald Trump, attuale presidente degli Stati Uniti d’America per il suo secondo mandato non consecutivo, ha rilasciato dichiarazioni significative durante il Forum economico USA-Arabia Saudita a Washington, affrontando temi cruciali che vanno dalla politica estera alle nomine di vertice nell’economia americana.
Trump si impegna sul Sudan e sulla Federal Reserve
Su richiesta del principe saudita Mohammed bin Salman, Trump ha annunciato che si occuperà direttamente della situazione in Sudan, un’area di crescente interesse geopolitico e strategico per gli Stati Uniti e i loro alleati in Medio Oriente. Questa iniziativa si inserisce in un contesto di rafforzamento delle relazioni tra Washington e Riyadh, testimoniato anche dagli accordi economici da 270 miliardi di dollari che saranno firmati oggi tra aziende statunitensi e saudite.

Parallelamente, Trump ha rivelato di aver avviato colloqui per la nomina del nuovo presidente della Federal Reserve, segnalando la possibilità di candidati “inaspettati” accanto ai nomi tradizionali già noti. L’attuale presidente della Fed, Jerome Powell, il cui mandato scade a maggio, è stato più volte criticato da Trump, soprattutto per la gestione dei tassi di interesse, accusato di non averli abbassati con sufficiente rapidità. Trump ha espresso il desiderio di sostituirlo, pur ammettendo che “alcune persone” lo stanno frenando in questa intenzione. Ha inoltre precisato che il segretario al Tesoro Scott Bessent non è interessato al ruolo.
Il dialogo con Putin e le prospettive di pace
Durante lo stesso evento, Trump ha raccontato di aver detto a Vladimir Putin di lasciargli risolvere “la sua cavolo di guerra”, riferendosi al conflitto ucraino e sottolineando un tentativo di mediazione avvenuto dopo l’accordo di pace tra Armenia e Azerbaigian. La telefonata con il leader del Cremlino, secondo Trump, ha rappresentato un momento importante nel dialogo tra le due potenze, anche se le tensioni internazionali rimangono alte.
In conclusione, il presidente americano ha sottolineato il ruolo centrale degli Stati Uniti nella geopolitica globale, con impegni che spaziano dalla gestione delle crisi regionali a quelle economiche e finanziarie, mentre si preparano importanti sviluppi nelle relazioni con partner chiave come l’Arabia Saudita.






