Washington, 1 settembre 2025 – Donald Trump torna ad attaccare duramente l’India, criticando in particolare le dinamiche commerciali tra i due Paesi. In un post pubblicato sulla sua piattaforma Truth, il presidente americano ha sottolineato come, a suo avviso, gli scambi economici siano fortemente sbilanciati a favore dell’India.
Trump denuncia squilibri commerciali con l’India
Secondo Trump, “noi facciamo pochissimi affari con l’India, mentre loro ne fanno un’enorme quantità con noi”. L’ex capo della Casa Bianca ha puntato il dito contro i dazi imposti da Nuova Delhi, definiti “più elevati di quelli di qualsiasi altro Paese”, che a suo parere impedirebbero alle aziende americane di vendere efficacemente nel mercato indiano. “È stato un disastro totalmente unilaterale!”, ha affermato.
In aggiunta, Trump ha evidenziato come l’India acquisti la maggior parte del suo petrolio e dei prodotti militari dalla Russia, con “molto poco dagli Stati Uniti”. “Ora si sono offerti di ridurre a zero le tariffe, ma si sta facendo tardi. Avrebbero dovuto farlo anni fa”, ha concluso il presidente.
Contesto e reazioni internazionali
Queste dichiarazioni si inseriscono in un momento di crescenti tensioni commerciali tra gli Usa e vari Paesi, con l’amministrazione Trump che ha recentemente annunciato dazi significativi su prodotti provenienti da diverse nazioni, tra cui il Brasile e altri Paesi.
L’India, una delle economie in più rapida crescita al mondo e un PIL nominale di oltre 3.5 trilioni di dollari, rappresenta un attore chiave nel commercio globale, ma rimane al centro di controversie commerciali con gli Usa, soprattutto per quanto riguarda le tariffe e gli acquisti energetici e militari.
Il confronto tra Washington e Nuova Delhi prosegue dunque, con implicazioni che potrebbero influenzare non solo le relazioni bilaterali ma anche l’equilibrio geopolitico nella regione.






