LONDRA, 17 settembre 2025 – Entra nel vivo la seconda visita di Stato del presidente americano Donald Trump nel Regno Unito, iniziata ieri con l’arrivo a Londra insieme alla first lady Melania. Un evento storico, poiché mai a un leader straniero è stata riservata un’accoglienza di tale portata nella storia moderna britannica.
Cerimoniale e incontri istituzionali a Windsor
La giornata odierna è dedicata agli eventi ufficiali con inizio previsto per la tarda mattinata a Windsor, a circa 40 chilometri dalla capitale, dove il presidente Trump sarà ricevuto da re Carlo III nel castello reale. L’accoglienza si preannuncia solenne, con parate militari e rituali tradizionali, mentre la coppia presidenziale, secondo le previsioni, giungerà in carrozza scortata dal principe William e dalla duchessa Kate. La sicurezza sarà massima, con limitati contatti diretti con il pubblico, mentre le proteste organizzate dalla Stop Trump Coalition sono state confinate al centro di Londra.
Tra gli appuntamenti di rilievo, spicca la deposizione di fiori alla tomba della regina Elisabetta II, sepolta nella cappella di San Giorgio, un momento di particolare significato simbolico. In serata, è previsto il banchetto di Stato a Windsor, al quale dovrebbe partecipare anche la regina Camilla, assente ieri al funerale della duchessa di Kent per una sinusite.
Trump a Londra: investimenti economici e dialogo politico
All’arrivo, Trump ha definito “molto buone” le relazioni con il Regno Unito e con il premier laburista Keir Starmer, con il quale si incontrerà domani per un vertice politico. Al centro dei colloqui ci saranno la cooperazione economica, energetica e tecnologica, oltre alla politica estera, con particolare attenzione ai dossier su Ucraina e Gaza.
Sul fronte economico, la visita è accompagnata da annunci di importanti investimenti bilaterali: il colosso tecnologico statunitense Microsoft ha annunciato un impegno di 30 miliardi di dollari in quattro anni nel Regno Unito, mentre la casa farmaceutica britannica GSK investirà una cifra analoga negli Stati Uniti in cinque anni. Inoltre, Trump ha aperto alla possibilità di un ulteriore “sconto” sui dazi commerciali già fissati al 10% in un accordo con Starmer, segnalando la volontà di raffinare e migliorare l’intesa commerciale tra i due Paesi.
Il vertice politico di domani, che si terrà nella residenza estiva del primo ministro a Chequers, sarà inoltre un momento cruciale per consolidare la collaborazione nel contesto geopolitico globale, con il Regno Unito sotto la guida di Starmer che ha mostrato un impegno deciso non solo verso la transizione energetica, con una politica di riduzione delle trivellazioni e promozione delle energie rinnovabili, ma anche nel sostegno all’Ucraina nel conflitto con la Russia.






