Un terremoto di magnitudo 4.3 ha colpito la città di Berkeley, in California, nelle prime ore del mattino di lunedì 22 settembre, corrispondenti al primo pomeriggio in Italia. A darne notizia è l’U.S. Geological Survey (USGS), l’istituto statunitense preposto al monitoraggio dei terremoti.
Terremoto a San Francisco: epicentro nei pressi di Berkeley
La scossa è stata registrata alle 2:56 ora locale (le 11:56 in Italia) a una profondità di circa 7,6 chilometri, con epicentro localizzato nei pressi di Berkeley, città universitaria a nord-est di San Francisco. Nonostante la magnitudo moderata, il sisma è stato chiaramente avvertito in tutta l’area della Baia, inclusi i centri urbani di San Francisco, Oakland e Richmond.
Al momento, non si segnalano danni a persone o cose, ma molte persone sono state svegliate di soprassalto e hanno segnalato l’evento sui social media. Diversi residenti riferiscono di aver sentito un boato seguito da un breve ma intenso scuotimento.
Come previsto dai protocolli di sicurezza, è stato attivato il sistema di allerta terremoti, che ha inviato notifiche ai dispositivi mobili nell’area interessata pochi secondi prima della scossa. Il sistema, progettato per offrire un preavviso anche di pochi secondi, può risultare cruciale per mettere in sicurezza persone e infrastrutture.
La California, attraversata dalla faglia di San Andreas, è una delle regioni più sismicamente attive degli Stati Uniti. Gli esperti dell’USGS stanno monitorando la situazione per verificare eventuali repliche nelle prossime ore.
Le autorità locali invitano la popolazione a mantenere la calma e a seguire le indicazioni della protezione civile e degli enti preposti alla gestione dell’emergenza.






