Taiwan ha monitorato 34 aerei e 9 navi militari cinesi nell’ultima giornata. Tutti i jet hanno superato la linea mediana dello Stretto, attivando la risposta di Taipei con aerei e navi da guerra. A maggio, Taiwan ha registrato 394 incursioni aeree. Le tattiche di zona grigia della Cina continuano a intensificarsi
Taiwan sta vivendo un periodo di intensa attività militare da parte della Cina, con un significativo incremento delle incursioni aeree e navali attorno all’isola. Nelle ultime 24 ore, la Difesa taiwanese ha monitorato 34 aerei e 9 navi militari cinesi, tra cui un’unità ufficiale, che hanno attraversato la linea mediana dello Stretto di Taiwan, entrando nella zona di identificazione della difesa aerea (ADIZ). Queste operazioni hanno avuto luogo in diverse aree, come il nord, sud-ovest e sud-est dell’isola, come riportato dal ministero della Difesa di Taipei.
Risposta di Taiwan alle provocazioni
In risposta a queste provocazioni, Taiwan ha attivato prontamente i suoi sistemi di difesa. Aerei e navi da guerra locali sono stati dispiegati per monitorare e, se necessario, contrastare le attività militari di Pechino. Inoltre, sono stati attivati anche sistemi missilistici costieri, un chiaro segnale di una crescente tensione nella regione. Questo segna il quattordicesimo giorno di maggio in cui Taiwan ha registrato un numero così elevato di attività aeree e navali cinesi, con 394 sorvoli aerei e 244 incursioni navali conteggiati fino ad oggi.
Strategia della Cina e implicazioni geopolitiche
Le operazioni militari cinesi rientrano in una strategia più ampia, nota come tattiche di “zona grigia”, che mirano a esercitare pressione su Taiwan senza arrivare a un conflitto aperto. Secondo il Pentagono, queste manovre sono parte di un approccio volto a raggiungere obiettivi strategici senza un uso diretto della forza, creando un clima di incertezza e paura. Dal settembre 2020, il numero di aerei e navi militari attivi intorno a Taiwan è cresciuto costantemente, intensificando le preoccupazioni sulla sicurezza dell’isola.
Le conseguenze per la sicurezza regionale
L’attuale situazione geopolitica è complessa e caratterizzata da una crescente militarizzazione della regione. Gli analisti avvertono che tali attività non solo aumentano le tensioni tra Taiwan e Cina, ma potrebbero anche innescare un conflitto diretto, coinvolgendo potenze regionali e globali. L’attenzione internazionale è rivolta a come Taipei e Pechino gestiranno queste provocazioni, con Taiwan che continua a cercare supporto internazionale per la sua sovranità e sicurezza.