Roma, 19 agosto 2025 – Proseguono oggi a Washington i negoziati sulle garanzie di sicurezza per l’Ucraina tra gli Stati Uniti e i principali alleati europei, un tema di cruciale importanza in vista della possibile definizione di un accordo formale. Lo ha annunciato il primo ministro britannico Keir Starmer in un’intervista rilasciata ieri alla BBC, sottolineando l’impegno congiunto nel rafforzare la sicurezza europea e ucraina.
Starmer: “Collaborazione con Usa per garanzie di sicurezza”
Il premier britannico ha precisato che i team tecnici incaricati inizieranno oggi il lavoro dettagliato sulle misure di sicurezza da adottare. “Abbiamo incaricato i nostri team, alcuni dei quali arriveranno proprio oggi – ha detto Starmer – per avviare la fase operativa delle garanzie di sicurezza, che rassicureranno non solo i cittadini europei e ucraini, ma in particolare quelli del Regno Unito”. Questa dichiarazione evidenzia la volontà del Regno Unito di mantenere un ruolo attivo e responsabile nella stabilizzazione della regione, confermando un fronte comune con gli Stati Uniti e gli alleati europei.
Parallelamente, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha espresso ottimismo riguardo ai negoziati, dichiarando ai giornalisti che le garanzie di sicurezza per l’Ucraina saranno formalizzate entro 10 giorni. Zelensky ha ribadito l’importanza di un sostegno solido e concreto per il suo paese, che da oltre tre anni è teatro di un conflitto che ha profondamente segnato la sua popolazione e le relazioni internazionali.
Starmer: “Fatti veri progressi nel vertice alla Casa Bianca”
Starmer ha poi sottolineato che sono stati fatti “veri progressi” verso la pace in Ucraina nel vertice alla Casa Bianca. Per il primo ministro, i colloqui che hanno coinvolto Trump, Zelensky e i leader europei sono stati “positivi e costruttivi”. Inoltre, nel corso degli incontri è emerso un “vero senso di unità”.






