Madrid, 18 agosto 2025 – La Spagna sta affrontando una delle peggiori crisi ambientali degli ultimi anni, con una vasta ondata di incendi forestali che ha già devastato oltre 343.862 ettari di vegetazione, un record nella storia recente del Paese. I dati diffusi oggi dal Sistema Europeo di Informazione sugli Incendi Forestali (Effis) indicano come questa cifra superi il precedente picco del 2022, nonostante il numero complessivo di roghi sia la metà rispetto a quello dell’anno scorso.
Incendi in Galizia e Castiglia e León: una situazione drammatica
Nel nord della Spagna, la situazione più critica si registra in Galizia, dove circa 40 incendi continuano a imperversare a causa delle temperature torride e dei forti venti. Le autorità locali hanno definito la crisi come un vero e proprio “disastro”. In particolare, la provincia di Ourense è stata duramente colpita, con oltre 58.000 ettari andati in fumo, pari all’8% del territorio provinciale.
Il bilancio delle vittime si è aggravato dopo la morte di un vigile del fuoco e il ferimento di un collega, coinvolti nel ribaltamento dell’autobotte mentre cercavano di raggiungere il fronte di fuoco vicino a Ponferrada, in Castiglia e León. Il rischio maggiore è rappresentato dalla possibile unione di due grandi focolai nei territori di Ourense e Bierzo, che formerebbero un “super-incendio” di proporzioni difficilmente gestibili.
Restrizioni alla viabilità ed evacuazioni
Le autorità hanno chiuso numerose strade, compresa la principale autostrada A-52, e sospeso la linea ferroviaria ad alta velocità tra Madrid e la Galizia per il quinto giorno consecutivo, complicando gli interventi di soccorso. Nella regione di Castiglia e León, sono stati evacuati oltre 2.000 residenti in più di 60 comuni, mentre nell’Estremadura l’incendio di Jarilla, attivo da una settimana e ancora fuori controllo, continua a minacciare un’area di 100 km di perimetro.
L’emergenza ha inoltre colpito zone naturalistiche di rilievo come il Parco nazionale dei Picos d’Europa, dove il fuoco ha costretto all’evacuazione di diverse località nella Valle di Valdeon. Le autorità mantengono alta la guardia in attesa di un miglioramento delle condizioni meteorologiche.





