Madrid, 18 novembre 2025 – Durante la conferenza stampa tenutasi oggi al Palazzo della Moncloa, il presidente del governo spagnolo Pedro Sanchez ha annunciato un importante nuovo pacchetto di aiuti militari all’Ucraina. L’annuncio è stato fatto al termine dell’incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Aiuti militari e tecnologie di difesa per l’Ucraina
Pedro Sanchez ha illustrato che dal pacchetto di 615 milioni di euro stanziati per l’acquisto di nuovo equipaggiamento militare, 100 milioni saranno trasferiti al programma Purl della NATO, destinato a fornire sistemi di difesa urgenti all’esercito ucraino. Inoltre, altri 215 milioni di euro saranno erogati attraverso lo strumento europeo Safe (Security Action for Europe), creato dalla Commissione Europea, per finanziare la produzione di sistemi anti-droni, radar di esplorazione e tecnologie di vigilanza aerea, molte delle quali sviluppate da imprese spagnole.
Il premier spagnolo ha sottolineato il totale e fermo sostegno di Madrid a Kiev nel contrasto all’invasione russa, confermando l’impegno della Spagna nel fornire supporto militare e tecnologico avanzato.

Ricostruzione e sostegno civile
Oltre al sostegno militare, Sanchez ha annunciato la mobilitazione di ulteriori 200 milioni di euro per promuovere la ricostruzione dell’Ucraina, attraverso un nuovo strumento finanziario coordinato dal nuovo Ufficio spagnolo per la ricostruzione, inaugurato due mesi fa. Questo organismo faciliterà la partecipazione diretta delle aziende spagnole nei settori critici di energia, acqua e trasporti, contribuendo al recupero delle infrastrutture distrutte dalla guerra.
Tra i progetti annunciati figura anche un’iniziativa congiunta tra Madrid e le Nazioni Unite per ricostruire il sistema centrale di riscaldamento della città di Samar, nel nord del Paese, colpita duramente dal conflitto. Questo intervento permetterà di ristabilire il riscaldamento per oltre 28.000 persone.
Nel complesso, Sanchez ha evidenziato che la Spagna mobiliterà 817 milioni di euro per supportare l’esercito ucraino, sostenere la popolazione civile e avviare una fase di ricostruzione e modernizzazione delle infrastrutture compromesse dalla guerra.
Il ruolo di Pedro Sanchez e il contesto politico
Pedro Sanchez, in carica come Presidente del Governo spagnolo dal 2018 e segretario generale del Partito Socialista Operaio Spagnolo, ha consolidato la sua posizione a livello nazionale e internazionale anche grazie a iniziative di sostegno all’Ucraina. Nonostante alcune turbolenze politiche interne, il leader spagnolo continua a mantenere un ruolo di primo piano nella politica europea.

Volodymyr Zelensky, presidente ucraino dal 2019, ha accolto con favore l’annuncio della Spagna, sottolineando l’importanza dell’aiuto militare per la sicurezza e la sovranità del suo Paese. Il supporto internazionale, in particolare da parte dei Paesi dell’Unione Europea e della NATO, resta cruciale per Kiev nell’attuale fase geopolitica.
L’incontro odierno tra Sanchez e Zelensky conferma la volontà di Madrid di rafforzare il legame con l’Ucraina, supportando la sua difesa con risorse significative e contribuendo alla stabilità regionale.






