Roma, 12 settembre 2025 – Prosegue la mobilitazione degli studenti romani del collettivo Osa con un nuovo picchetto davanti al liceo Virgilio di via Giulia, in concomitanza con l’inizio dell’anno scolastico. Dopo la prima giornata di protesta ieri all’istituto Albertelli, oggi i giovani attivisti hanno voluto mantenere alta l’attenzione sulla partenza della Global Sumud Flotilla, la missione umanitaria che da Augusta, in Sicilia, si dirige verso Gaza per aprire un corridoio umanitario a sostegno della popolazione palestinese.
La protesta studentesca a sostegno della Global Sumud Flotilla

Mentre gli studenti del Virgilio prendevano posto nelle loro aule, un gruppo di giovani di Osa ha manifestato davanti all’ingresso con slogan e megafono, denunciando le continue violenze subite dalla popolazione palestinese da parte delle forze israeliane. La Sumud Flotilla è composta da circa 70 imbarcazioni provenienti da 44 paesi, salpate da porti europei e nordafricani, con l’obiettivo di rompere il blocco navale imposto da Israele sulle coste di Gaza e portare beni di prima necessità.
L’iniziativa “Attaccata la flotilla, iniziamo i blocchi” vuole sensibilizzare i giovani e la società civile italiana a sostenere la causa palestinese e a difendere le imbarcazioni umanitarie da eventuali attacchi. Lo scorso mese, infatti, due navi della flotta sono state colpite da attacchi con droni nel porto di Tunisi, senza però scoraggiare i partecipanti.
Ernesto, portavoce di Osa, ha sottolineato l’importanza di agire in tutti i contesti di massa, soprattutto nelle scuole, per contrastare ciò che definisce “il genocidio in atto a Gaza”. La protesta si è conclusa con un appello forte: “Se toccano la flotta, blocchiamo tutto”, un impegno a mobilitarsi con azioni di blocco nei quartieri, nelle scuole e nelle università, sul modello dei portuali di Genova.
Le prossime tappe della mobilitazione
L’attività di picchetti continuerà anche domani mattina con un nuovo presidio davanti alla scuola Cavour di Roma. L’obiettivo dichiarato dal collettivo Osa è mantenere alta l’attenzione sull’azione della Sumud Flotilla, che secondo i giovani attivisti sta scrivendo una pagina storica nel Mediterraneo, portando solidarietà e aiuti in una delle zone più martoriate del mondo.
L’iniziativa coinvolge diverse scuole della Capitale, oltre al Virgilio e all’Albertelli, e prevede anche la discussione di una mozione da presentare negli istituti scolastici e nelle università per chiedere un sostegno istituzionale alla missione umanitaria della flotta. L’impegno degli studenti riflette un crescente coinvolgimento della società civile italiana nella questione palestinese, con la volontà di esercitare pressione politica e culturale per un cambiamento concreto.
Fonte: Davide Di Carlo - Sumud Flotilla, il picchetto di Osa davanti il Virgilio: "Se toccano flotta, blocchiamo tutto"






