Roma, 6 novembre 2025 – Robert De Niro si è espresso oggi a Roma su un tema di stretta attualità politica e sociale, puntando i riflettori sulla recente elezione di Zohran Mamdani a sindaco di New York, definendola un segnale di speranza per gli Stati Uniti. L’attore americano, impegnato nell’inaugurazione della prima sede italiana dell’Hotel Nobu in Via Veneto, ha espresso parole di fiducia verso il giovane politico, protagonista di una storica vittoria.
De Niro: “La speranza viene da Mamdani”
Durante l’evento al cinema Fiamma, De Niro ha dichiarato: «Le persone hanno cominciato a capire, io continuavo a ripetere speriamo, speriamo, speriamo. Speriamo qualcosa cambi, speriamo che finalmente lo blocchino, ma Trump è sempre riuscito a eludere le condanne. Ora con l’elezione di Zohran Mamdani a sindaco di New York, è arrivato il momento di riprendercelo, questo nostro Paese». L’attore ha sottolineato come Mamdani, «giovane e dotato di energia», abbia sfidato apertamente Donald Trump, invitandolo a «venire a prenderlo», e ha definito l’attuale presidente una figura «orribile» e «mostruosa» che lo imbarazza come americano.
La cerimonia di oggi ha visto anche la consegna a De Niro della Lupa Capitolina da parte del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, in un incontro riservato. Nel pomeriggio si è tenuta la tradizionale saké ceremony all’Hotel Nobu a sancire l’apertura ufficiale della struttura, mentre domani l’attore introdurrà la proiezione del cult C’era una volta in America al Cinema Moderno, evento inserito nel format Fuori Sala, ideato da Alice nella Città.
Zohran Mamdani: un sindaco simbolo di rinnovamento
Classe 1991, nato a Kampala in Uganda e naturalizzato statunitense, Zohran Mamdani è il primo sindaco musulmano di New York e un socialista democratico. La sua elezione segna un cambiamento nel panorama politico della città, basato su una piattaforma che prevede il congelamento degli affitti per due milioni di cittadini, supermercati comunali a prezzi più accessibili, assistenza all’infanzia gratuita fino a cinque anni, trasporto pubblico gratuito e un salario minimo di 30 dollari l’ora entro il 2030.
Mamdani è noto per il suo attivismo sociale e l’impegno nella riforma del diritto all’abitare, della polizia e delle prigioni, oltre che per le sue posizioni critiche verso il sistema politico tradizionale. Durante la sua campagna elettorale ha raccolto un vasto sostegno tra i giovani, toccando temi quali la crisi del costo della vita e le tensioni geopolitiche, inclusa la questione palestinese.
Il sindaco eletto ha inoltre preso le distanze da alcune posizioni estreme assunte in passato, sottolineando un approccio pragmatico e inclusivo alla guida della metropoli americana. La sua vittoria rappresenta per molti un segnale di speranza e la volontà di dare un nuovo corso alle politiche cittadine.






